Cronache
Pisa, morta la psichiatra aggredita. Fermato ex paziente accusato di omicidio
Il 35enne Gianluca Paul Seung è in stato di fermo dopo che le videocamere hanno permesso di identificarlo. Gli organi della dottoressa saranno donati
Pisa, morta la psichiatra Barbara Capovani. Fermato ex paziente, ora accusato di omicidio premeditato
Per l’aggressione già ieri è stato fermato un ex paziente della dottoressa, il 35enne italiano Gianluca Paul Seung, residente a Torre del Lago (Lucca). L'uomo è noto alle forze dell'ordine per i suoi comportamenti violenti, tanto che in passato aveva ricevuto diversi fogli di via dalle provincia di Lucca, di Prato e di recente anche di Pisa. Poco tempo fa era stato inoltre arrestato per un'aggressione in tribunale a Lucca. Lo stesso decesso della psichiatra Capovani porterà alla riqualificazione dell'ipotesi di reato a carico dell'uomo da tentato omicidio premeditato a omicidio premeditato.
Secondo le prime indagini, il giorno prima dell'aggressione alla psichiatra Barbara Capovani, Gianluca Paul Seung si era recato alla Psichiatria territoriale di Pisa per chiedere di incontrare la professionista senza riuscirci. Il giorno dopo invece l'ha aggredita, disfandosi poi dei vestiti che indossava al momento dell’aggressione. La drammatica sequenza dei colpi, sferrati con un oggetto mai ritrovato, è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di identificarlo.
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Seung era stato collocato in cura presso il Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Pisa nel 2019. Secondo gli inquirenti il 35enne "nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell'anno, elementi che trovano conferma nell'analisi dei social media dell'indagato". L’uomo ha opposto resistenza quando i poliziotti della squadra mobile pisana sono andati a prenderlo a casa; gli agenti hanno dovuto sfondare la porta, e lui ha tentato di sfuggire usando uno spray urticante prima di essere definitivamente immobilizzato. Oltre che la perquisizione della casa, dove è stata ritrovata una balestra con dei dardi, ispezionato anche il profilo Facebook dell'uomo, dove lo stesso ex paziente si definisce "uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile; collego le dimensioni", e dove dà seguito a una serie di tesi complottiste che spaziano dalla guerra in Ucraina alla massoneria, dalla Chiesa a questioni più prettamente locali che riguardano soprattutto Lucca e Viareggio.