Cronache
Ponte Morandi, cinque anni dal crollo. Nordio: “Risposte sulle responsabilità”
"Il trascorrere del tempo non attenua il peso dell'avidità umana. Non dobbiamo dimenticare", così le istituzioni in memoria delle vittime del crollo a Genova
“Nei mesi successivi alla tragedia - riprende - c’è stata una straordinaria solidarietà, l’aiuto dei cittadini, ma anche molte difficoltà. I vigili del fuoco hanno fatto cose per cui il termine 'eroi' è limitante. Il giorno dei funerali ho provato una sensazione che non so spiegare a parole: tra le vittime c’era un mio ex compagno di squadra a cui penso spesso. Spero solo che, per lui e per tutti, la giustizia in cui credo profondamente faccia davvero il suo corso". "Per un genovese, il 14 agosto non sarà mai più un giorno qualunque. Certe ferite non si rimarginano. Un pensiero a chi quel giorno se n’è andato ed una carezza gentile ai loro parenti, per i quali non sarà fatto mai abbastanza", conclude Pirondini.
Ponte Morandi: Cattaneo (Fi), 'non dobbiamo dimenticare, servono prevenzione e leggi'
“Oggi ricordiamo la tragedia del ponte Morandi e il dolore per le sue vittime. Non deve mai più accadere una cosa simile. Questo deve essere l’impegno solenne e fondamentale dello Stato. Dobbiamo apprendere due lezioni da questa terribile tragedia: la prima è rappresentata dalla prevenzione, che deve essere accurata e seria, e la seconda è la necessità di assicurare al Paese un contesto normativo fatto di leggi semplici per realizzare le opere e rigorose nei controlli. Non dobbiamo dimenticare". Lo dichiara Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia e responsabile Dipartimenti del partito.
Ponte Morandi: Mazzetti (Fi), 'monitoraggio manutenzione infrastrutture priorità'
"È stata una tragedia che tutti noi abbiamo ancora fissa negli occhi e nella memoria. Tutto il nostro sistema dei trasporti è vetusto, non stupiscano i crolli o le interruzioni che spesso si verificano su tutto il territorio; perciò il monitoraggio e la manutenzione rimangono priorità assolute e inderogabili. Sul punto sto costantemente sollecitando il ministero delle Infrastrutture, che ha mostrato massima attenzione. Per quanto riguarda il monitoraggio, ho posto l'accento sulla necessità di utilizzare le migliori tecnologie, ovvero quelle a fibra ottica, come da decreto ministeriale del luglio del 2022.
Il governo ha già fatto dei passi concreti ma dobbiamo insistere perché il problema c'è, senza allarmismi ma guardando in faccia la realtà. Bisogna vigilare affinché, dalla progettazione fino all'intera vita dell'infrastruttura, vengano fatti il monitoraggio e la conseguente manutenzione". Lo afferma in una nota Erika Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente della commissione Lavori pubblici.
"La ricostruzione del Ponte Morandi è stata una grande prova di volontà e di forza da parte del nostro Paese; adesso dobbiamo lavorare per prevenire e mettere in sicurezza, con monitoraggio e interventi veloci ed efficaci, anche grazie al nuovo codice degli appalti", conclude l'esponente degli azzurri.
Ponte Morandi, Mattarella: "Occorre accertare responsabilità, colpe e omissioni"
"Il crollo del Ponte Morandi a Genova ha rappresentato un drammatico appello alle responsabilità di quanti sono incaricati di attendere a un pubblico servizio, sia di coloro che provvedono, sul terreno, alla erogazione agli utenti, sia di chi deve provvedere alla verifica delle indispensabili condizioni di sicurezza", scrive il Capo dello Stato. "Una vicenda - dichiara ancora Mattarella - che interpella la coscienza di tutto il Paese, nel rapporto con l`imponente patrimonio di infrastrutture realizzato nel dopoguerra e che ha accompagnato la modernizzazione dell'Italia. Un patrimonio la cui manutenzione e miglioramento sono responsabilità indeclinabili. La garanzia di mobilità in sicurezza è un ineludibile diritto dei cittadini". "Con il sostegno del Paese intero - conclude Mattarella- Genova ha saputo mettere in campo una grande reazione civile, che è divenuta, forza ricostruttiva"