Cronache
Prandini: "L'agricoltura non si è mai fermata. Ma la ripartenza è difficile"
Nel carrello della spesa priorità alle produzioni locali e fresche. Coldiretti e Campagna Amica aprono a Napoli il più grande mercato al coperto del Sud Italia
Com’è cambiato il carrello della spesa durante la quarantena? Complici diversi fattori, quasi il 50% degli italiani ha dato priorità alle produzioni locali e alla filiera breve. Cioè ai prodotti freschi e non stagionati. Il Coronavirus ha infatti fatto emergere la maggiore consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo e delle necessarie garanzie di sicurezza e di qualità sulle quali devono sorvegliare le autorità per difendere la sovranità alimentare tricolore e non dipendere dall’estero. Lo ha affermato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, intervenuto a Napoli all’inaugurazione del mercato coperto di Fuorigrotta San Paolo di Campagna Amica e Coldiretti, il più grande del Sud. Prandini ha sottolineato che il comparto agricolo non si è mai fermato durante la pandemia da Covid e con mille difficoltà non ha fatto mancare nei mercatini le proprie produzioni. “L’ortofrutta non è mai mancata, ha sofferto soprattutto il settore vitivinicolo che ha subito un crollo del 70% e con una perdita del 65% in termini di valore. E contraccolpi hanno subito la zootecnia ed i fiori. C’è tuttavia la voglia di ripartire alla conquista di quei mercati d’Oltralpe che durante i primi tempi dell’emergenza avevano richiesto che ciascun prodotto della terra fosse accompagnato dalla certificazione anitaria”. Secondo Prandini, con l’emergenza è aumentato il peso dei consumi alimentari. E a tale proposito ha ribadito la necessità di fermare le speculazioni sui prezzi dei beni di prima necessità per difendere la capacità dei cittadini di rifornire le dispense di casa con cibo e bevande e garantire un giusto compenso agli agricoltori.
Un tema sul quale si è soffermato il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda: “La campagna non si è mai fermata ma anche la speculazione è andata avanti. Per questo occorre evitare che i comportamenti scorretti di pochi possano compromettere il lavoro della quasi totalità della filiera agricola, mettendo in cattiva luce un sistema di oltre settecento imprese in Italia che garantiscono all’Italia il primato agricolo in Europa, la sostenibilità e prezzi equi”. Una maggiore attenzione al settore è stata sottolineata dal vice presidente nazionale dell’organismo, Gennarino Masiello. “Non ci sarà vera ripartenza e sviluppo se si continueranno a sostenere le vecchie politiche. Se questa crisi epocale ci ha fatto capire che è urgente investire in sanità e agricoltura, lo è anche l’aggregazione e la filiera che possono creare valore aggiunto e dare forza al lavoro nelle campagne”.
La validità ai mercati di Campagna Amica, in particolare quello del Parco San Paolo a Napoli, è stata sottolineata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Questi mercati al coperto tutto l’anno hanno una doppia importanza. La prima, nei confronti dei consumatori, offrire un luogo dove poter acquistare prodotti a km zero, un’occasione per avere ortofrutta ed altre eccellenze agricole a prezzi contenuti con la garanzia di qualità. Poi, quella di valorizzare l’enogastronomia italiana e campana. Siamo la regione più ricca di prodotti protetti ed una cornice di fondo straordinaria, patrimonio dell’Unesco”. In precedenza, al taglio del nastro, il sindaco Luigi de Magistris, ha rimarcato la volontà dell’amministrazione citadina di “sostenere sia iniziative come quella avviata a Fuorigrotta, sia incoraggiando i giovani ad investire in un rapporto corretto tra agricoltura e industria il Made in Naples”. Dal canto suo, la direttrice del centro commerciale di Campagna Amica-Coldiretti San Paolo, Valentina Stinga, ha affermato che subito dopo l’estate aumenteranno i servizi offerti e si prolungherà l’apertura, oggi prevista dal mercoledì alla domenica.