Cronache
Preti sposati alla guida di comunità. Ecco la "Chiesa del dopo" aperta a tutti
Di Redazione Cronache
Continua il dibattito su una possibile riforma del clero che possa aprire le porte del sacerdozio anche senza rispetto del "dogma" del celibato
Preti sposati alla guida di comunità, ma niente "stipendio". Ecco i punti della riforma per una "Chiesa del dopo"
Si fanno sempre più insistenti le richieste di una riforma all’interno della Chiesa cattolica. In particolare per quello che riguarda il dogma del celibato per i sacerdoti. Una prescrizione che lo stesso Papa Francesco ha definito “temporanea”, e quindi possibilmente superabile. Come scrive il Movimento sacerdoti sposati, tanto però c’è ancora da fare, differentemente da altri Paesi, come la Gran Bretagna, dove non solo i preti anglicani possono liberamente sposarsi, ma recentemente hanno avanzato la richiesta di un aumento dello stipendio.