Cronache
Prof impallinata, nel “mondo alla rovescia” i genitori querelano i professori
Il ministro Valditara faccia piena luce sulla vicenda e il Senato risponda alla lettera della professoressa
E così la frittata rovesciata è servita. La professoressa impallinata, umiliata e derisa è stata anche minacciata di querela. È “il mondo alla rovescia” bellezza, verrebbe tristemente da dire. Sembrerebbe quindi che per prendere un buon voto in condotta occorra sparare alla professoressa. Un bel segnale, indubbiamente.
In questa surreale vicenda -tipicamente italiana- c’è da capire il ruolo della preside dell’istituto e del consiglio di classe che hanno avuto l’ardire di dare alti voti in condotta ai cow boy in erba. Perché l’hanno fatto? Perché non è stata ancora trasferita? Perché ha tolto tre classi su nove alla professoressa vittima? Perché non si sa ancora niente della lettera che la Finatti ha scritto alla settima commissione permanente del Senato “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport”?