Cronache
Psichiatra aggredita morta, la colpa? La legge Basaglia che chiuse i manicomi
Ben venga quindi la proposta del deputato leghista Edoardo Ziello di riaprirli per fermare una strage ormai fuori controllo...
E qui si apre anche il tema della delinquenziale (è il caso di dirlo) chiusura dei manicomi giudiziari sostituiti dalle inefficienti REMS, Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza.
Seung ha 35 anni, ce l’aveva con la Capovani e aveva denunciato tutti. Scriveva in continuazione lettere, vergava lunghe sbrodolature sui social, diceva che Draghi proteggeva i malavitosi, si era fatto pure un canale su YouTube in cui delirava sul fatto che il medico delle staminali Davide Vannoni fosse ancora vivo.
E poi una serie di “perle”: come riporta il Corriere Fiorentino: il 2 febbraio 2022 aveva spruzzato lo spray urticante e sputato in faccia ad una guardia del tribunale di Lucca dove era imputato per interruzione di pubblico servizio. Nel 2012 partecipa ad una festa e ferisce al volto con una penna lo psichiatra Mirko Martinucci. Entra nei reparti di psichiatria perché vuole controllare le condizioni dei pazienti. Nel 2013 è accusato di aver molestato una ragazzina di 13 anni a Torre del Lago.
Dal suo profilo Facebook dava libera uscita a tutte le congetture del mondo, Draghi proteggeva personalmente Messina Denaro, c’erano ovunque traffici istituzionali di stupefacenti, la regina Elisabetta gestiva un traffico internazionale di armi, attaccava i magistrati con violente invettive per chi gli aveva dato gli arresti domiciliari.
Tutto il mondo –a suo dire- ce l’aveva con lui. Ognuno cospirava, ognuno lo seguiva.
Nel 2019 aveva avuto il primo contatto con la psichiatra pisana e poi era scomparso.
Una diagnosi precedente era stata: «psicosi schizofrenica da trattare con antipsicotici e anticolinergici, periodici controlli specialistici e terapia farmacologica domiciliare».
Minaccia gli psichiatri tanto che nel 2018 ha un decreto di divieto di avvicinamento a loro.
Aveva aderito alle tesi strampalate dell’antipsichiatria, che si generano nel solito milieu cospirazionista fatto di chip impiantati sottopelle, no vax, no 5 G e soprattutto una incontrollata rabbia sociale.
Ma non nascondiamoci dietro ad un dito.
Il mondo dei social, Facebook e YouTube soprattutto, è pieno di “pazzi” in libertà che vomitano stupidaggini agghiaccianti e illogiche, fake news di ogni tipo, deliri cospirazionisti, minacce gravissime agli altri utenti al primo segnale di discordanza con il proprio pensiero malato. Tutti ci siamo imbattuti in tali soggetti che sono lasciati liberi in nome del buonismo.
Ora gli psichiatri dicono basta, ma ci voleva questo fatto delittuoso per accendere un riflettore sui danni dell’antipsichiatria.