Cronache
Rapina da film nel Torinese. I 5 mln del "Gratta e Vinci" e i lingotti d'oro



I malviventi hanno aspettato il milionario a casa e sono scappati con un ricco bottino: 600 mila euro in preziosi e 20 mila euro in contanti
Rapina nel Torinese, malviventi fuggono con 600 mila € in lingotti d'oro
Un biglietto fortunato al Gratta e Vinci rischia di trasformarsi in tragedia per un imprenditore del Torinese rapinato da una banda molto esperta che seguiva i suoi spostamenti da tempo. Circa un anno fa aveva centrato la combinazione giusta e incassato 5 mln di euro dallo Stato ma il suo errore - si legge sul Corriere della Sera - è stato quello di aver cambiato repentinamente tenore di vita, non mantenendo per nulla il "basso profilo" consigliato ai neo milionari. Per dire: l’utilitaria subito cambiata per un Suv superaccessoriato. Poi il lavoro da dipendente mollato per avviare una piccola attività imprenditoriale nel settore dei trasporti. E infine il modesto appartamento lasciato dopo l’acquisto della bella villa teatro della rapina. Cambiamenti assai probabilmente giunti alle orecchie della banda. All’indomani dello scorso Natale, tra l’altro, l’uomo aveva denunciato il furto, in una seconda casa a Nichelino, sempre nel Torinese, di altri lingotti per una somma complessiva di 250 mila euro. Un colpo di fortuna, circa un anno fa, con la vincita di cinque milioni al Gratta e Vinci.
E una rapina, con modalità piuttosto rudi, - prosegue il Corriere - venerdì sera. Quando tre malviventi hanno aspettato che rientrasse a casa. Minacciandolo con una pistola dopo averlo fatto sdraiare sul pavimento assieme alla compagna, lo hanno obbligato a consegnare otto chili di lingotti in oro, per un valore totale di 600 mila euro, oltre a 20 mila euro in contanti. La rapina dell’altra sera è stata pianificata con cura. I malviventi hanno aspettato il rientro del 33enne (fidanzato con una 25enne) nelle vicinanze dell’ingresso dell’abitazione. E quando il Suv è entrato in giardino sono scattati, armi alla mano, minacciando la coppia. Poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.