Cronache
Reggiseno come guinzaglio del cane. E così una turista evita la multa
Si è tolta l'indumento intimo davanti agli agenti
Gli agenti si sono avvicinati alle turiste facendo loro presente che è vietato spostarsi senza tenere il cane al guinzaglio. A quel punto, le due donne hanno cercato disperatamente nella borsetta l’attrezzatura che portano sempre con sè nonostante le ridotte dimensioni dell’animale e il fatto che sia molto mansueto. Nulla da fare. Proprio in quel frangente si sono ricordate di averlo tolto dall’auto e di averlo appoggiato sulla macchinetta dove hanno comprato il ticket giornaliero da 5 euro che dà diritto a lasciare l’auto nell’ampio parcheggio all’imboccatura della valle.
La legge, si sa, non ammette deroghe. I vigili hanno fatto notare che le alternative erano due: ripercorrere la lunga strada che conduce all’auto e dotarsi del guinzaglio (mandando di fatto a monte la trasferta in Friuli) oppure saldare la multa per la mancanza del dispositivo di sicurezza. A quel punto c’è stato il colpo di genio da parte della proprietaria dell’animale, che proprio non voleva farsi rovinare la giornata di festa e la vista di quel panorama mozzafiato. Si è quindi tolta il reggiseno - e in questo caso, forse, il fiato corto è venuto agli agenti - e l’ha agganciato al suo amato quattrozampe. Gli agenti sono rimasti di stucco: hanno anche provato a controllare se il dispositivo improvvisato reggesse alle eventuali tirate del piccolo animale. Tutto in regola. Immaginabili lo stupore e l’ilarità che il terzetto di ospiti ha suscitato quando è arrivato trionfalmente alle Pozze con il reggiseno rosa in bella vista usato come guinzaglio. Per la cronaca, quando sono tornate al parcheggio, alla sera, il loro dispositivo di sicurezza non c’era più. Nemmeno nella sperduta Tramonti di Sopra si può più contare sul senso civico dei passanti.