Cronache

Rovelli: "Keplero matto e ossessivo". Il fisico ficca la politica ovunque

Di Giuseppe Vatinno

Il nuovo "scienziato pubblico" dei "buchi bianchi" attacca il grande Keplero: è troppo conservatore e non un progressista come Galilei

Scrive Rovelli: “Il dialogo di Galileo, dalla bella prosa rinascimentale è stato letto da tutti, è diventato il classico universale della rivoluzione scientifica. Il contorto e medievale gotico di Keplero è rimasto una ignorata nota di pagina nella storia della scienza se non della storia della cultura imbarazzante per l’illuminismo e il positivismo a venire. E a ragione parte dell’astronomia lunare è di una pedanteria insopportabile: Keplero si entusiasma per minuzie come solo i matti e gli ossessivi fanno”.

E qui siamo al punto. Pur di ficcare il punto relativistico non solo nella visione della fisica ma anche e soprattutto in quella del mondo, Rovelli dà del “matto e ossessivo” al grande Keplero, colui il quale aprì la strada a Isacco Newton. A Rovelli Keplero non piace perché a suo dire è ancora un “conservatore” e non un “progressista” come Galilei. Anche questa volta Rovelli fa politica in maniera sottile e per questo ancor più pericolosa.