Cronache
Rubygate, Imane Fadil. Ordine pm a obitorio: "Nessuno può vedere il cadavere"
Rubygate: pm ordina di non far vedere a nessuno il cadavere di Imane Fadil
"Nessuno può vedere il cadavere di Imane Fadil": l'ordine della procura all'obitorio
Il pubblico ministero ha ordinato all'obitorio milanese che lo ha in custodia di non mostrare neppure a parenti e amici il corpo di Imane Fadil, la 34enne modella di origine marocchina e teste chiave nel processo Ruby morta il primo marzo per un possibile avvelenamento. "Non farla vedere a nessuno", e' la scritta che si legge sul fascicolo dell'obitorio, apposta da un funzionario del Comune. La disposizione dell'autorita' giudiziaria e' stata confermata da un addetto della struttura.
Rubygate: Centro antiveleni, su Fadil no misurata radioattivita'
ù"Con riferimento al sospetto avvelenamento" di Imane Fadil "e alle notizie stampa diffuse, e' opportuno ricordare che il Centro Antiveleni dell'Irccs Maugeri Pavia non identifica radionuclidi e non effettua misure di radioattivita'". La precisazione arriva dal direttore del Centro Antiveleni dell'Irccs Maugeri di Pavia, Carlo Locatelli, in relazione alla morte dell'ex modella marocchina testimone chiave nel processo Ruby Ter sulle cosiddette cene eleganti ad Arcore, sulla cui morte la procura ha aperto un'inchiesta per omicidio volontario. "Campioni biologici della paziente sono stati inviati al Centro dall'ospedale in cui si trovava ricoverata, per esami e consulenza tossicologica - spiega la nota -. E' stato richiesto il dosaggio dei metalli, attivita' che e' stata effettuata, e il cui esito e' stato trasmesso alla struttura che lo aveva richiesto". "Il Centro Antiveleni dell'Irccs Maugeri Pavia non fornira' alcuna ulteriore dichiarazione" conclude la nota.