Cronache

Ruby, si riaprono le indagini dopo le parole e la morte dell'ex legale Venini

RUBY TER, NUOVE INDAGINI SU BERLUSCONI DOPO LE RIVELAZIONI DELL'EX AVVOCATO DI RUBY CHE E' MORTO PER EUTANASIA IN SVIZZERA

RUBY TER, NUOVE INDAGINI SU BERLUSCONI DOPO LE RIVELAZIONI DELL'EX AVVOCATO DI RUBY CHE E' MORTO PER EUTANASIA IN SVIZZERA

La Procura di Milano sta effettuando attivita' integrativa d'indagine nell'ambito del processo Ruby ter, che vede tra gli imputati Silvio Berlusconi, dopo la morte in una clinica svizzera il 5 dicembre col suicidio assistito dell'avvocato Egidio Verzini, ex legale di Ruby (era malato) che poco prima parlò di "un pagamento di 5 milioni di euro" dall'ex premier a Ruby tramite una banca di Antigua. Lo riporta la Stampa.

Un'operazione che secondo l'avvocato di Karima era stata interamente diretta dal collega Niccolò Ghedini. Verzini il 5 dicembre si trovava a Zurigo, nella clinica 'Dignitas' - la stessa in cui ha concluso la sua vita Dj Fabo - ad aspettare il suo turno. Ed era in lista d'attesa da giorni. Il certificato di morte è stato depositato il 3 gennaio scorso - 30 giorni dopo il decesso, come imposto nelle sue ultime volontà dal legale -, nel Comune di Treviso, dove risiedeva.

Nel cosidetto processo Ruby ter l'ex premier si trova imputato per corruzione giudiziaria. Il quotidiano ricorda che Verzini era tra i testimoni dell'accusa nel processo a carico del Cavaliere, che riprende lunedì prossimo. E proprio sulle ultime volontà dell'avvocato veronese, i pm milanesi avrebbero deciso di vederci chiaro. Si aspettavano di vedere ribadire questa tesi dei versamenti da Antigua dove Berlusconi ha una villa. Non è escluso, che, ora, cerchino dei documenti inediti che stanno alla base di queste ultime dichiarazioni. Un tassello ulteriore per dimostrare la corruzione di testimoni nel corso del processo Ruby.