Cronache

Salvini salta l'appuntamento di Unindustria Lazio

Giuseppe Vatinno

Tortoriello e Boccia si sono confrontati con Zingaretti e Tajani

Si è tenuto stamattina il meeting annuale di Unindustria, la Confindustria del Lazio, presso via dell’Astronomia a Roma, sede di Confindustria. Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, pur annunciato, non è venuto all’ultimo momento. Presenti il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.

Tajani, nel suo intervento, ha seguito la linea adottata da Forza Italia e cioè ostile al governo, criticando il reddito di cittadinanza che “favorisce i fannulloni” e l’esclusione dei cittadini Ue dalla sua fruizione, misura che -secondo il Presidente del Parlamento europeo- viola le regole internazionali e a cui faranno ricorso gli esclusi.

Tajani ha poi elogiato l’imprenditoria e l’importanza della tematica ambientale anche come business d’impresa, considerazione quanto mai attuale alla luce del recente rapporto sui cambiamenti climatici.

Zingaretti ha invece ribadito la sua critica a 360 gradi del governo, specificatamente il giocare con l’aumento dello spread, e il rischio di “venezualizzazione” dell’Italia, lodando la capacità imprenditoriale del Lazio.

La relazione del Presidente di Unindustria, Filippo Tortoriello, è stata positivamente centrata sullo sviluppo imprenditoriale del Lazio e particolarmente della Capitale, con il progetto Roma Futura 2030-50, con la città che “si candiderà a diventare un centro del pensiero strategico a livello internazionale su tutti i temi che impattano sullo sviluppo delle grandi città, cominciando a riprogettare sé stessa”.

Non sono però mancate le critiche al Sindaco di Roma, città definita “ferma”, con una critica alla sindaca Virginia Raggi: “Il governo del cambiamento non si vede”.

La sindaca ha prontamente risposto con un comunicato stampa: "È un attacco un po' bizzarro, perché' con alcuni di loro lavoriamo bene, da tempo e la città non è ferma”.

E ancora Tortoriello: «Vorremmo trovare, in chi governa, quell'alto senso di responsabilità che impone la guida di una grande Capitale».

Tortoriello sì anche soffermato sulla tematica dei rifiuti per la Capitale d’Italia: «Non possiamo parlare seriamente di economia circolare e di materiali post-consumo se la nostra è l'unica Capitale europea insieme ad Atene a non smaltire i suoi rifiuti autonomamente». 

Per quanto riguarda invece il governo nazionale: “La manovra? Da una prima impressione non sembra ci sia una grande attenzione ai giovani, non sembra che ci siano dei soldi per la crescita del nostro Paese. Ma aspettiamo di vedere come è articolata per esprimerci correttamente». 

Presente, abbastanza in disparte, anche Roberta Lombardi, attualmente consigliera alla Regione Lazio.

Il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha tracciato le linee programmatiche di Confindustria nazionale, parlando dell’importanza dello sviluppo e del rapporto sia locale che globale tra imprenditori ed istituzioni.

Un piccolo giallo si è avuto invece sulla mancata partecipazione del ministro Matteo Salvini, evento stigmatizzato dal Presidente Tortoriello che si dice "profondamente dispiaciuto" per l'assenza all'assemblea degli imprenditori del Lazio del vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini”.

Ed ancora: “L’assenza di Matteo Salvini all'assemblea di Unindustria rappresenta un elemento di negatività. Dopo le critiche alla sindaca Raggi contenute nella mia relazione era un momento per confrontarci. Credo che sia doveroso attraverso la dialettica che si arrivi a trovare delle soluzioni".