Saman Abbas, il padre è stato arrestato in Pakistan per frode

Saman Abbas, il padre è stato arrestato in Pakistan per una frode a un connazionale

Il padre di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa e si presume che sia stata uccisa tra il 30 aprile e il 1°maggio 2021, a Novellara di Reggio Emilia, è stato arrestato in Pakistan. La notizia è stata data dalla trasmissione televisiva di Rete4 "Quarto Grado". In particolare l'uomo è accusato di frode a un connazionale per un valore di 20mila dollari.

Lo settembre in un servizio esclusivo di Anna Boiardi aveva mostrato in diretta l'uomo mentre partecipava a una funzione religiosa nel distretto di Mandi Bahauddin. Mentre qualche giorno fa Maria Josè Falcicchia, direttrice della seconda divisione dell'Interpol, ha emesso un ordine di cattura nazionale nei confronti dei genitori della giovane in Pakistan. A darne notizia è stato sempre Quarto Grado".

Il rientro in Pakistan dei genitori di Saman Abbas

Da una ricostruzione dei fatti il padre e la madre, Nazia Shaheen, di Saman Abbas sono tornati in patria il giorno dopo della sparizione della figlia e latitanti a seguito dell'arresto dello zio Danish Hasnain, ritenuto l'esecutore materiale del delitto, e dei cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, che dopo essere stati arrestati si trovano in carcere a Reggio Emilia.

"Quarto Grado", inoltre, fa sapere da fonti di polizia del Punjab, (regione dove è fuggito e vive Shabbar Abbas con la moglie Nazia) la polizia italiana avrebbe inoltrato richiesta di indagare riguardo al caso della morte in Italia della figlia. Al momento non c'è nessuna richiesta formale avanzata dall'Italia.

Quindi nei confronti del padre di Saman Abbas si procede solo per frode, ma la polizia pakistana afferma che se ci saranno passi ufficiali da parte dell'Italia, Shabbar Abbas sarà interrogato e accusato anche per la morte della figlia Saman.

Poco più di un mese dopo la scomparsa di Saman, il padre confessò il delitto durante una telefonata a un parente in Italia. "Ho ucciso mia figlia", aveva affermato Shabbar Abbas l'8 giugno 2021, quando ormai era fuggito in Pakistan. La conversazione è agli atti del processo che inizierà a febbraio a carico dei familiari.