Cronache

Saman Abbas, cugino interrogato. "Molto provato", si cerca in tutti i pozzi

Interrogatorio di garanzia a Reggio Emilia per Ikram Ijaz, il cugino di Saman Abbas. Intanto continuano le ricerche del corpo: rilevate anomalie nel terreno

Saman Abbas scomparsa: Ikram Ijaz, il cugino arrestato il 29 maggio scorso a Nimes in Francia, è stato interrogato a Reggio Emilia. 

Il cugino della 18enne pachistana scomparsa da oltre un mese da Novellara, nel Reggiano, che gli inquirenti sospettano sia stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato in patria, durante l'interrogatorio è stato assistito dagli avvocati Luigi Scarcella, Domenico Noris Bucchi e da un interprete di lingua punjabi. Per lui le accuse sono di omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere assieme allo zio Danish Hasnain - ritenuto l'esecutore materiale -, all'altro cugino e ai genitori della ragazza, tutti indagati e latitanti. Nel colloquio di garanzia il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, riferiscono i legali. Ma, spontaneamente, ha dichiarato di "non aver nulla a che vedere con la sparizione della ragazza", promettendo, dopo un ulteriore confronto con i suoi difensori, "dichiarazioni più approfondite al pm nei prossimi giorni". All'uscita del tribunale Luigi Scarcella, uno dei legali del ragazzo ha dichiarato: "Il cugino di Saman Abbas sta bene, ma è molto provato". 

Intanto continuano le ricerche del corpo di Saman nell'area dell'azienda agricola a Novellara, nella Bassa Reggiana, tra serre e campi, dove lavoravano i parenti della giovane svanita nel nulla. L'elettromagnetometro, uno strumento in grado di scandagliare in profondità il terreno, ha rilevato alcune anomalie - già 10 quelle riscontrate, con la presenza in un caso della carcassa di un animale selvatico - e proprio in questi punti saranno fatti degli scavi, e successivi controlli con i cani. Su richiesta dei carabinieri, in mattinata arriveranno sul posto anche specialisti dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Reggio Emilia, che si caleranno in alcuni pozzi di irrigazione che si trovano nell'area. Gli stessi pozzi saranno svuotati con la collaborazione dell'Autorita' di Bonifica. Sul posto anche i militari del  quinto Reggimento Mobile Emilia Romagna.