Cronache

Saviano-Murgia querelati da ex carabiniere, "il saluto del 2/6 non è fascista"

di Antonio Amorosi

Gli unici nostalgici del fascismo sono diventati gli antifascisti. I militari offesi dopo le accuse degli "intellettuali" di sinistra

L’intelligenza artificiale insidia l’uomo, c’è una guerra distruttiva e pericolosissima in Europa, una cultura del controllo, tramite le nuove tecnologie, schiaccia la libertà umane come mai in passato: sono questi i problemi del nostro tempo? No, gli scrittori Murgia e Saviano alzano la voce per La Russa e il saluto alla parata militare del 2 giugno

Il grido “attenti a sinistr” e “Decima”, hanno spiegato fonti della Marina militare italiana, “non c’entra con la X Mas della Repubblica Sociale ma è la Decima della Marina militare del Regno che ha operato fino al 1943 e che è il precursore degli incursori di Marina”. Questa la risposta arrivata agli scrittori Michela Murgia e Roberto Saviano che si erano scagliati contro il saluto alla parata militare del 2 giugno, reo di “ricordare” la X Mas. “Decima” è il motto del Goi, Gruppo operativo incursori del Comsubin.

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In più il gesto si ripete ogni anno, in varie parate e fatto anche da altri corpi militari e non solo, alla presenza anche di esponenti di sinistra, non avendo sollevato problemi di alcun genere anche quando era presidente della Repubblica l’ex comunista Giorgio Napolitano e presidente della Camera Laura Boldrini. Ma quest’anno sul palco della cerimonia, “incriminata” dai due scrittori, vi erano il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i presidenti delle Camere Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, esponenti di partiti di destra che Saviano descrive come “estrema destra”. La Russa ha risposto al saluto militare con il gesto della vittoria.