Senza una gamba a Miss Italia, la lettera del padre di Bebe Vio
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore, Ruggero Vio, padre dell'atleta Bebe Vio.
Gentile Direttore,
sono Ruggero Vio, padre di Bebe Vio, atleta paralimpica di scherma in carrozzina. Le scrivo in merito all’articolo in oggetto, intitolato Senza una gamba a Miss Italia, solo show. Gli amputati dimenticati dallo Stato e desidero esprimere tutto il nostro sdegno per lo stesso.
É ingiustamente accusatorio nei confronti di questa ragazza, razzista, basato su informazioni parziali o addirittura errate e soprattutto scritto in modo provocatorio con l’unico scopo di attirare una misera attenzione. Questo signore non sa di cosa parla e lo fa anche male.
Che faccia polemica nei confronti di Bebe non ci tocca proprio, non è né il primo né l’ultimo a farlo, ma che la critichi addirittura per l’associazione Onlus che lei rappresenta e sostiene da sempre è ridicolo e oltraggioso. Si chiama art4sport Onlus, se la vada a cercare e poi ne racconti al suo giornalista.
Grazie mille e buona giornata,
Ruggero