Cronache
Serie A, il patto segreto De Luca-De Laurentiis.Sospetto di un "no" concordato
Il presidente del Napoli aveva fatto un endorsement al governatore campano per la sua rielezione: "E' la persona giusta"
Serie A, il patto segreto De Luca-De Laurentiis. La solida amicizia tra i due
Il Napoli non è andato a giocare a Torino contro la Juventus, causa delibera del presidente della regione Campania De Luca. Ma cosa c'è dietro questo "obbedisco" del club partenopeo? Le voci che si susseguono - si legge sul Corriere della Sera - sarebbero legate ad una forte e comprovata amicizia tra il presidente del club campano e il governatore, come dimostra l'endorsemente che De Laurentiis ha rivolto a De Luca per la rielezione, con tanto di nota ufficiale sul sito del Napoli. "Cari campani, il Napoli sostiene la candidatura di De Luca per il secondo quinquennio di presidenza della Campania. Oggi è l’unico politico che può risollevare le sorti della Regione a livello nazionale e internazionale. Non abbiate dubbi. È lui l’uomo migliore del momento".
Insomma un sodalizio - prosegue il Corriere - che è più che collaudato, che produce inediti assoluti, come quello di una squadra di calcio che si schiera politicamente. Del resto in questa storia che è anche molto italiana, con le regole della Figc e del Cts che confliggono con quelle delle Regioni e delle Asl, Aurelio De Laurentiis alla positività di Zielinski manda un sms ad Andrea Agnelli, presidente della Juventus, dove cerca comprensione, solidarietà, e il rinvio del match. Agnelli risponde ribadendo l’adesione alle regole esistenti: quindi nessun rinvio.
E il sospetto di un accordo fra calcio e politica locale deriva proprio da questo, da una decisione sanitaria che in casi di altre partite di Serie A, e con altri giocatori positivi al Covid, si sono comunque disputate, senza alcun ordine di isolamento per i giocatori asintomatici e con tampone negativo. Il patto segreto è stato prontamente smentito, ma il sospetto resta.