Cronache

Servizio militare obbligatorio, è ora di reintrodurlo

La lettera di Andrea Pasini, giovane imprenditore di Trezzano Sul Naviglio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Andrea Pasini, giovane imprenditore di Trezzano Sul Naviglio

È urgente nel nostro paese reintrodurre la leva militare per dare una formazione corretta ai giovani italiani. I quali è da molti anni che hanno completamente perso di vista i veri e sani valori della vita. È indispensabile e doveroso far sì che i nostri ragazzi crescano con la schiena diritta in un contesto sociale dove siamo arrivati addirittura a che certi liceali si permettono di insultare e picchiare gli insegnanti in aula e per di più  talvolta seguiti dai genitori. In Italia occorre riportare un po' di ordine, disciplina e rispetto nei giovani e non solo.

 Ai buonisti della sinistra, veri mandati ed esecutori del naufragio valoriale ed identitario  dei giovani va tolto urgentemente lo scettro del potere nelle scuole, dove purtroppo per troppi anni questi sinistroidi comunisti hanno potuto indottrinare i giovani con le loro idee completamente sbagliata ed anti stato. A loro va imputato l’attuale disastro identitario delle nuove generazioni.  

Vediamo palesemente che sempre più giovani hanno perso totalmente il rispetto verso gli altri, non riconoscono più nessuna regola di civile convivenza, vivono come dei parassiti nella società, non hanno carattere ed hanno perso qualsiasi valore sano della vita. Per aiutare questi giovani ad uscire da questa situazione è consigliabile un po' di naja per raddrizzargli la spina dorsale. Va immediatamente reintrodotto il servizio militare o civile obbligatorio per insegnare ai ragazzi che cosa significhi rispettare

le gerarchie, l’educazione, il condividete le cose, il sacrificio, le regole, l’onore e come si rispetta il prossimo.

La leva obbligatoria è stata abolita dal 2005, e da allora si nota visivamente una gran differenza caratteriale e non solo tra chi l'ha fatta e chi no. La leva obbligatoria non è mai servita più di tanto allo stato, che necessita sempre di sempre più  militari professionisti, ma è stata fondamentale per i giovani che hanno avuto la fortuna di effettuarla.

La leva obbligatoria non serve per creare guerriglieri, ma uomini con la U maiuscola.

La leva militare è solo un periodo formativo che aiuta i ragazzi a crescere. Li educa alla vita, insegna loro a cavarsela da soli e gli permette di vivere in una società dove bisogna rispettare delle regole, esattamente come nel mondo del lavoro.

Ci auspichiamo vivamente che il nuovo governo faccia una riflessione profonda rispetto a questa proposta di reinserire il servizio militare o civile.

Andrea Pasini