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Sindaco e sesso in comune, l'amante esce allo scoperto: "Momento durissimo"

Di Redazione Cronache

La donna che appare nei video con Pietro Tidei nella sala riunioni: "Sono la figura ideale per uno scandalo". Incarico al marito e raccomandazione al figlio

Sindaco e sesso in comune, la donna del video: "Una gogna mediatica"

Continua a tenere banco la vicenda del sindaco Pietro Tidei filmato e messo in rete mentre faceva sesso nella sala riunioni con le sue amanti. Una delle donne coinvolte nello scandalo esce allo scoperto e racconta la sua verità sugli incontri amorosi col primo cittadino di Santa Marinella. "Adesso basta! Sono giorni che mi riportano che sui social e sui media si cerca di associare il mio nome e quello di altri in merito a delicati affari giudiziari e vendette rispetto alle quali sono assolutamente estranea", scrive V. S puntando il dito – come riporta il Corriere della Sera – contro la gogna mediatica di cui ritiene di essere vittima. Si tratta di una dirigente scolastica di un liceo cittadino, finita anche lei al centro dell'attenzione in merito al caso Tidei.

"Non c’è più logica né rispetto per alcuno. Molti adorano giocare con parole e allusioni. Tutti sanno che ho costruito con preparazione e fatica la mia posizione e che lavoro senza sosta per rendere le scuole di Santa Marinella e Cerveteri fiore all’occhiello del territorio. Sono vicina a tutti gli alunni e le famiglie, soprattutto le più deboli. Tutta la mia vita è stata dedicata all'impegno sociale, volontario: non mi interessano soldi né cariche, tra l’altro più volte da me rifiutate", scrive la donna oggi. "È ovvio che sono la figura ideale per uno scandalo. Il vero problema è che la mia famiglia, semplice e che è sempre vissuta nel rispetto degli altri e per gli altri, sta vivendo un momento durissimo", aggiunge.

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La donna difende anche i suoi cari, finiti anche loro al centro dello scandalo. Sulla consulenza affidata dal sindaco al marito e la raccomandazione del figlio dice: "Mio marito è uno stimato professionista, integerrimo e leale, non ha mai ricevuto un euro né un incarico di qualsiasi tipo da nessuno. Mio figlio è sempre stato un'eccellenza in tutto: studio soprattutto ma anche sport e volontariato. A 24 anni ha potuto scegliere il lavoro tra tante proposte in virtù del suo curriculum accademico e per le sue innate competenze".