Cronache
Sorì e Comunità di Sant'Egidio anticipano il Natale per i più bisognosi
La famiglia Sorrentino, leader nella produzione casearia dal 1868, immagina così l'economia post pandemia: accanto a chi è in difficoltà. Non solo solidarietà
Duecentocinquanta cestini, per un momento di gusto con i prodotti dell'azienda casearia Sorì, per i senza fissa dimora della città di Napoli. E così che la famiglia Sorrentino, leader nella produzione casearia dal 1868, immagina l’economia post pandemia. Un’economia che produca anche a favore degli altri, e di chi ha bisogno.
“Nel giorno dell’Immacolata, proprio quando secondo la tradizione, le famiglie si ritrovano e si riuniscono per addobbare il presepe, l’albero, la casa, per le feste natalizie, il nostro desiderio, in quest’anno così difficile per tutti, è stare accanto a coloro che non hanno questa possibilità, racconta Gaetano Sorrentino, socio fondatore della Sorì Italia -e grazie alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli abbiamo potuto concretizzarlo donando i nostri prodotti, e cercando in un certo senso di anticipare il Natale”.
Questa la motivazione alla base della donazione, nella giornata dell’Immacolata, che ha visto la collaborazione dell’azienda con la Comunità. Mozzarella di Bufala Campana Dop, proveniente dal cuore del Parco Naturale di Roccamonfina, e prodotta nello stabilimento tra i più grandi e tecnologicamente avanzati di tutto il Sud Italia, distribuita dai volontari della Comunità di Sant’Egidio, ai senza fissa dimora, che popolano i vicoli del centro storico di Napoli, e che hanno così potuto godersi un momento di gusto con un prodotto eccellente in un giorno di festa.
“Un gesto di vicinanza e di solidarietà a chi sta vivendo giorni difficili, per non lasciare da solo chi vive per strada, e le tante famiglie in difficoltà che hanno chiesto aiuto, e a cui la Comunità, continua a fornire un sostegno, per incoraggiare e restituire speranza”, commenta l’iniziativa il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Antonio Mattone.