Cronache

Strage Ardea, i carabinieri erano proprio lì, 5 minuti prima della tragedia

Controllavano il padre dei due bambini uccisi, era agli arresti domiciliari per fatti di droga. Un vicino: "Il killer seguiva me e mia moglie per strada"

Strage Ardea, i carabinieri erano proprio lì, 5 minuti prima della tragedia

La tragedia di Ardea si poteva forse evitare. E' emerso infatti che i carabinieri erano proprio lì nei pressi di quel parchetto dove hanno perso la vita due bambini e un anziano, appena 5 minuti prima della strage. Le forze dell'ordine - si legge sulla Verità - stavano effettuando dei controlli su Domenico Fusinato, il papà dei bimbi uccisi, che era agli arresti domiciliari per un'inchiesta su un giro di droga, in cui sarebbe stato coinvolto di recente. Il killer ha fatto in tempo a uscire di casa con la pistola e sparare e poi si è barricato in casae si è ucciso. Quando la stessa volante è stata allertata era già troppo tardi, l'inversione di marcia non è servita a salvare quelle tre vite.

"Di recente abbiamo avuto un alterco — racconta un vicino del killer al Corriere della Sera — perché seguiva me e mia moglie, allora gli ho chiesto duramente cosa volesse. Mi ha risposto minaccioso: io abito qui, devi stare calmo, stai attento a come parli. Poi l’ho rivisto dopo la strage: fermo davanti casa sua come se nulla fosse. Era strano, sì, ma non avevo mai pensato potesse essere pericoloso. Timido, con gli occhiali, lo zainetto, il classico tipo a cui non presti attenzione". La camera da letto era diventata la sua palestra per prepararsi a combattere col mondo. Un sacco da boxe, due grandi manubri per sollevare i pesi e potenziare la muscolatura: questo hanno trovato gli inquirenti, tra l’armadio e il letto, nel primo sopralluogo dopo la strage.