Cronache
Stresa, il gestore della funivia Nerini e i rapporti col controllore Leitner

Luigi Nerini ha in gestione l'impianto della funivia sul Mottarone precipitata per un cavo tranciato: i retroscena sui rapporti col controllore dell'impianto
"Il gestore della società Ferrovie del Mottarone, Gigi Nerini, è molto provato. Al momento non è chiaro quello che è successo. Le cause non sono chiare sappiamo che si è rotto il cavo trainante, il resto sono solo ipotesi. I controlli sono stati fatti in questi anni, è una funivia vecchia ma 'aggiornatissima' nel senso che è stata sottoposta a ripetute verifiche". Così ha dichiarato l'avvocato Pasquale Pantano che assiste Luigi Nerini, il quale nella serata di ieri 24 maggio ha rilasciato una nota: "La società 'Ferrovie del Mottarone' quale gestore dell'impianto funivia Stresa-Mottarone esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie in questo momento di dolore".
Ma chi è Luigi Nerini, il gestore della Funivia coinvolta nell'incidente che ha provocato la morte di 14 persone tra Stresa e il Mottarone?
Luigi Nerini, detto Gigi, è un imprenditore di 56 anni proprietario al 100% di Ferrovie del Mottarone, la società che ha in gestione la funivia del Mottarone. I bilanci degli ultimi anni, riporta il Corriere, hanno segnato risultati molto soddisfacenti, con fatturati stabili intorno a 1,7-1,8 milioni (l’ultimo noto è quello del 2019) e utili in crescita da 200mila fino a 440mila euro. I debiti, 2,6 milioni, in linea con un’azienda che realizza un utile pari a oltre il 20% del fatturato.
Il comune di Stresa ha affidato la concessione della funivia alla società di Nerini fino al 2028, erogando un contributo annuo di circa 130mila euro, e incamerando dall'imprenditore due fideiussioni per poco più di 100mila euro. Il numero dei dipendenti varia in base al flusso turistico, dai 18 del periodo estivo agli 8 di novembre. 20 euro è il costo del biglietto di andata e ritorno per chi vuole usare la funivia, tranne i residenti di Stresa che hanno una tariffa agevolata.
Luigi Nerini e i rapporti con la Leitner, il controllore dell'impianto della funivia
Sempre il Corriere, però, riporta che 4 anni fa i rapporti tra il gestore della funivia Nerini e il controllore dell'impianto, l'altoatesina Leitner, erano molto stretti. Dalla società, infatti, Nerini ha acquistato l’80% delle Funivie di Mottarone, poi fusa in Ferrovie. "La relazione era tale per cui il gruppo di Vipiteno aveva in pegno il 100% della società di Nerini" scrive il Corriere.
"Il retroscena è tutt’altro che secondario perché la Leitner della famiglia Seeber (una multinazionale attiva negli impianti a fune da 1 miliardo di ricavi) è quella che ha la responsabilità della manutenzione. Di fatto tra Nerini e Leitner c’è stata una relazione che è andata ben oltre a quella tra il committente della manutenzione e il fornitore".
La stessa Leitner, all'indomani dell'incidente, aveva specificato che "i controlli giornalieri e settimanali previsti dal regolamento d’esercizio e dal manuale di uso e manutenzione sono in carico al gestore". L'avvocato di Nerini, Pasquale Pantano, ha poi dichiarto che "la società Ferrovie del Mottarone ha stipulato nel 2016 un contratto di manutenzione ordinaria e straordinaria con la Leitner per un canone annuale di 150mila euro circa. A quanto abbiamo ricostruito, tra il 2014 e il 2016 si fece una ristrutturazione, da allora la Leitner si è occupata della manutenzione".