Cronache
Stupri Caivano, Parsi ad Affari: "Stop con le passerelle: lo Stato è assente"
La psicoterapeuta Maria Rita Parsi dialoga con Affari per indagare lo sfondo degli ultimi terribili episodi di violenza sessuale di gruppo
Le donne sono l’origine della vita degli esseri umani. Continuiamo a parlare dell’invidia del pene in una società maschilista e patriarcale, ma non pensiamo al fatto che il patriarcato si è rafforzato e affermato per l’invidia che aveva del potere delle donne a dare la vita.
E siccome il potere più forte del “dare la vita” è il potere di “dare la morte”, di che cosa si fanno forza queste persone che si sentono impotenti di fronte a chi dà la vita? Di dare la morte, di stuprare, di uccidere, violentare, intimorire, mettere la donna in una condizione di subalternità e soggezione per punire il corpo, impedire movimenti.
Parliamo soprattutto di “branco” in questi casi...
E che cos’è il branco, se non un insieme di persone fragili e impotenti che per sentirsi potenti, con la rabbia e l’odio che covano se la prendono con coloro che considerano più impotente, ossia la donna? E ne penalizzano il corpo, e ne penalizzano la vita e la marchiano anche grazie anche a quelle donne che odiano le donne.
E a tutti coloro che dicono: “è una poco di buono, una puttana”, che penalizzano, calunniano, sporcano la donna perché si prende le stesse libertà degli uomini.
A questo proposito cosa ne pensa della polemica sorta attorno alle parole del compagno di Meloni, Andrea Giambruno?