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Terremoto in Marocco, gli italiani tornati: "Pensavamo a un attentato"

Di Redazione Cronache

Sono rientrati in Italia alcuni dei turisti che si trovavano a Marrakech durante il forte terremoto che ha sconvolto il Marocco

Terremoto in Marocco, italiani rientrati: "Che paura, siamo stati fortunati" 

 

 

Terremoto in Marocco, accettati aiuti solo da 4 Paesi 

Il governo marocchino ha accettato l'aiuto di quattro Paesi, tra cui la Spagna, per le operazioni di soccorso delle persone rimaste probabilmente intrappolate tra le macerie dopo il terremoto che ha causato la morte di oltre 2.000 persone a Marrakech.     Una fonte diplomatica marocchina ha spiegato che il Marocco ha accettato la partecipazione di squadre provenienti da Spagna, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti e Qatar, e ha sottolineato che il Paese non ha attualmente bisogno di altri tipi di aiuto.

La fonte, che ha ringraziato i Paesi che hanno offerto aiuto, ha sottolineato che il Marocco sta seguendo un "approccio responsabile, rigoroso ed efficace" per gestire le richieste di sostegno internazionale, collegandole ai bisogni che si presentano sul campo.   

"Una volta individuata la necessità, comunichiamo con coloro che hanno fatto l'offerta corrispondente a quella necessità per dire loro di fornire quell'aiuto". A questo proposito, la fonte ha sottolineato che il Marocco non ha bisogno di tende, quindi "sarebbe inutile gestire magazzini di tende quando non ce n'è bisogno". E ha aggiunto che il Paese potrà accettare altri tipi di offerte di aiuto, se necessario.     La Spagna partecipa con un contingente dell'Unità Militare di Emergenza di 65 uomini per aiutare nelle attività di ricerca e salvataggio e con una squadra spagnola si è recata in Marocco per mettersi a disposizione delle autorità.

Terremoto in Marocco, ecatombe: oltre 2.000 morti