Cronache
Femminicidio a Trapani: 39enne uccisa dall'ex, poi lui scappa e si suicida
Ha attirato la donna in campagna per un incontro "chiarificatore", le ha sparato almeno tre colpi di pistola, poi è fuggito e si è tolto la vita
Trapani, non c'è tregua ai femminicidi: uccide la ex a colpi di pistola poi si toglie la vita
Ennesimo femminicidio in Italia nel giro di pochi giorni. Questa volta si tratta di un omicidio-suicidio avvenuto nel trapanese. La vittima è Marisa Leo, 39 anni, uccisa dal suo ex compagno Angelo Reina, 42 anni. La coppia aveva una bimba ancora piccola. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe attirato la donna, che era responsabile marketing e comunicazione della cantina Colomba Bianca di Mazara del Vallo, in campagna, in contrada Ferla, tra Marsala e Mazara del Vallo, per un incontro "chiarificatore". Qui le ha sparato almeno tre colpi di pistola. Poi è fuggito a Castellammare del Golfo e si è sparato un colpo di pistola mentre era sul viadotto. Indaga la Squadra mobile della questura di Trapani.
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LA VITTIMA IERI IN AZIENDA, IL TITOLARE: "SORRIDENTE COME SEMPRE"
"Era serena. In azienda non l'avevamo vista preoccupata. Per quello che ne so io aveva avuto qualche problema in passato, ma sembrava aver raggiunto un equilibrio e che tutto andasse bene. Invece, questo equilibrio evidentemente si è spezzato...". A dirlo all'Adnkronos è Leonardo Taschetta, presidente delle Cantine Colomba Bianca, di cui Marisa Leo, uccisa a colpi di fucile nelle campagne tra Marsala e Mazara del Vallo (Trapani) dall'ex compagno che poi si è tolto la vita, era responsabile marketing e comunicazione. L'ultima volta l'aveva incontrata ieri. "Era al lavoro come sempre, sorridente. Abbiamo parlato di progetti, di cose da fare, per far crescere l'azienda e il territorio a cui lei era molto attenta. Lascia un vuoto incolmabile".
Marisa, 39 anni e una bimba di 4 avuta con il suo assassino, si era occupata in passato anche di violenza contro le donne. Aveva partecipato a una campagna promossa dall'associazione 'Le Donne del Vino Sicilia' per il progetto 'Tu non sei sola'. Nel video abbraccia il suo pancione. E sorride. "Oltre a essere brava in azienda - dice Taschetta -, si occupava molto del sociale, degli ultimi. Era una persona sensibile, fantastica sotto ogni punto di vista". Stamattina, quando la notizia del suo omicidio si è diffusa, in azienda c'era incredulità. "E' stata una doccia ghiacciata, nessuno poteva aspettarsi quello che è accaduto - dice commosso -. Io la conoscevo da bambina. In azienda ha fatto un percorso di crescita, era con noi da otto anni occupandosi prima di customer service, poi di commerciale estero, ma la sua vocazione era il marketing". A lei Taschetta aveva delegato l'immagine dell'azienda. "Era intelligente, gentile, affabile, amava il suo lavoro. Siamo senza parole, sconvolti. Siamo qui a piangere senza capire come possano accadere certe cose".