Cronache

Trieste, arrivano le ronde anti migranti. Finanzia la Serracchiani

Il Comune di Trieste manda in strada 80 sentinelle. Le ronde finanziate dai fondi del governatore Serracchiani

ARRIVANO LE RONDE DEL COMUNE A TRIESTE

Vestiranno di azzurro. Il loro compito sarà quello di pattugliare le strade della città per combattere microcriminalità e stazionamento "molesto" di migranti. Succede a Trieste, dove il Comune ha dato ufficialmente il via libera al progetto delle "sentinelle" volontarie. Ma a finanziare ci pensa la regione Friuli Venezia Giulia, guidata da Debora Serracchiani del Pd.

CONTROLLO ANTI DEGRADO E ANTI MIGRANTI

Il 15 luglio è stato presentato il progetto del Comune di Trieste per l'avvio dell'arruolamento di volontari per il servizio di controllo anticrimine e antidegrado della città. I volontari entreranno in azione, come spiega l’amministrazione, al massimo per tre ore al giorno, gratuitamente e senza svolgere alcun tipo di attività di polizia giudiziaria o rilevazione, verbalizzazioni di infrazioni o pubblica sicurezza in genere.

Il vicesindaco della Lega, Pierpaolo Roberti ha spiegato: "Le forze dell'ordine sono diminuite e i cittadini non si sentono più sicuri. Sia chiaro: i volontari non sono vigilantes e non sostituiranno i poliziotti". Eppure le polemiche, come prevedibile, si stanno sprecando, con l'opposizione di sinistra che le definisce una riedizione delle "rende" leghiste deglli anni Novanta. Anche perché per il ruolo sarà data precedenza a ex militari.

PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE DELLA SERRACCHIANI

A creare ancora più polemiche il fatto che il progetto sia finanziato coi soldi della Regione guidata da Debora Serracchiani, pezzo grosso del Pd di Matteo Renzi. Il bando è infatti regionale. Per un massimo di 80 persone ingaggiate, arriveranno 12 mila euro per equipaggiamento e assicurazioni.