Cronache

Ucraina, Pnrr e post Bergoglio: ecco come Zuppi "frega" il cardinal Parolin

Di Giuseppe Vatinno

Il Segretario di Stato Parolin è stato messo da parte in maniera netta e incontrovertibile da Papa Francesco

Subito dopo Papa Francesco ha provveduto alla riorganizzazione del vicariato romano con il documento “In Ecclesiarum Communione” che porta la data del 6 gennaio 2023. In pratica con tale atto il Papa mette sotto tutela il cardinal De Donatis tramite il reggente monsignor Baldassarre Reina. E qui c’entra di nuovo Zuppi.

Infatti De Donatis non era in sintonia con la potente comunità di Sant’Egidio fondata dall’ex ministro Andrea Riccardi, di cui Zuppi è espressione tramite monsignor Vincenzo Paglia, già vescovo di Terni e Presidente della Pontificia accademia per la vita nonché consigliere spirituale di Sant’Egidio.

Paglia finì indagato per una compravendita di un castello a Narni –aveva la gestione degli immobili della Diocesi- e fu prosciolto dopo le indagini preliminari. I conservatori gli rimproverano anche un affresco omoerotico nella Cattedrale di Terni in cui è rappresentato semi - nudo con lo zucchetto episcopale. Potrebbe a breve divenire una presenza ingombrante per lo stesso Zuppi in un periodo di grande incertezza pastorale.