Unar, rischio chiusura dopo lo scandalo gay. Polemica
L'ex direttore dell'Unar prova a difendersi. Ma intanto esplode la polemica politica. C'è chi chiede la chiusura dell'ente
Spano (Unar): "Macchina del fango"
Francesco Spano, fino a ieri alla guida dell'Unar e dimessosi dopo le polemiche su alcuni finanziamenti, annuncia possibili azioni di difesa. "Per quanto mi riguarda - afferma - valutero' nelle prossime settimane come procedere a tutela della mia onorabilita'. Resta la spaventosa considerazione su come la cosiddetta 'macchina del fango' resti l'arma di persone vigliacche che non esitano a denigrare chi compie con lealta' e correttezza il proprio dovere, come sara' presto totalmente evidente anche in questa vicenda".
Forza Italia propone la chiusura dell'Unar
"Un briciolo di dignità esiste ancora in questo Paese se il direttore dell'Unar si è dimesso dopo l'inchiesta che ha rivelato la concessione di fondi pubblici a fantomatiche associazioni che finanziavano la prostituzione gay. Ora bisogna passare allo step successivo, cioè chiudere questo fantomatico ente che sperpera i soldi degli italiani in attività raccapriccianti". Così Daniela Santanchè di Forza Italia
"Le dimissioni del direttore dell'Unar non bastano. Dopo aver scoperchiato il vaso di Pandora di un ente che finanzia associazioni che promuovono la prostituzione maschile bisogna andare fino in fondo. I soldi degli italiani non possono essere sperperati in questo modo". Lo afferma in una nota Gianni Alemanno, segretario del Movimento nazionale per la sovranità. "Per questo - aggiunge - dobbiamo giungere allo scioglimento dell'Unar che è un inutile, costoso e pericoloso doppino del Dipartimento Pari Opportunità. Se questo non avviene sarà il sottosegretario Boschi a prendersi la responsabilità di tutte le assurdità passate e future dell'Unar", conclude.