Cronache
Vacanze 2021, sarà l’estate del camper. Ecco la "van-etiquette" in 5 punti
La casa su 4 ruote si conferma "trend in crescita" per le vacanze estive. Non solo per gli amanti dell’hippy chic
L'estate 2021 privilegia sicurezza e mete non affollate. Insieme alle abitudini di viaggio sono cambiate anche le necessità dei viaggiatori, e il camper si conferma, come già nel 2020, "trend in crescita" delle vacanze, riscoperto come opzione migliore non solo dagli amanti dell'hippy chic. Destinazioni clou sono i luoghi immersi nella natura e le piccole realtà locali, lontani da smog e suoni metropolitani. Zero vincoli negli spostamenti, con la possibilità di svegliarsi ogni giorno in un posto diverso, gestendo autonomamente il proprio tempo. Se c’è chi non rinuncia ai comfort di un residence, il viaggio, di nicchia, in camper si sta ritagliando una fetta sempre più consistente di adepti.
Secondo Yescapa solo il 5% dei turisti è proiettato su atolli tropicali, mentre il 60% è indirizzato a un turismo più slow, all’insegna della natura, delle realtà locali (35%), della famiglia (22%) tra mare (30%), viaggi senza meta (26%), borghi rurali (25%) e montagna (20%).
Ma, sottolinea Assocamp, tra i principali concessionari in Italia, c'è una van-etiquette, soprattutto (ma non solo) per i neofiti, che è meglio conoscere per poter competere con i camperisti rodati e conoscere quali comportamenti evitare.
Viaggi in camper: la van-etiquette in 5 punti con i consigli di Assocamp.
Il 1° punto riguarda che cosa il camperista può fare o non può fare. E’ un ospite e in quanto tale deve essere discreto. Viaggiare liberi e in autonomia sapendo dove inizia e finisce il proprio spazio “di manovra”, quindi durante le soste e i pernottamenti, specie se vicini al centro abitato, sono da evitare schiamazzi, musica alta, motori inutilmente accesi.
2°, parcheggio e soste. Quando ci si ferma in sosta libera in un centro abitato bisogna fare attenzione a non parcheggiare creando disagio o intralcio alla circolazione stradale o anche solo pedonale. In sosta libera è vietato esporre tavolo e sedie, aprire la tenda parasole, lasciare qualsivoglia oggetto fuori dal camper. In realtà – aggiungono - secondo il codice della strada “la sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi in sosta libera non si dovrebbero nemmeno aprire le finestre, lasciare aperto il gradino d’entrata o utilizzare i cunei di livellamento per mettere il camper “in bolla”. Per questo, per le soste notturne, meglio scegliere aree di sosta autorizzate.
3°, scarichi e rifiuti. Fondamentale è il rispetto dei luoghi a partire dai rifiuti. Ben organizzati e stoccati all’interno dell’abitacolo e gettati negli appositi cassonetti. Mai abbandonare niente lì dove ci si ferma, né tanto meno nei cassonetti condominiali o, nei cestini urbani. Così come lo scarico dei serbatoi delle acque grigie e nere, le acque reflue vanno sempre scaricate negli appositi pozzetti (camper service) e presenti un po’ ovunque sul territorio e naturalmente nelle aree di sosta attrezzate e nei campeggi. Prima di rimettersi in viaggio è bene controllare che le valvole siano sempre perfettamente chiuse.
Si passa ai carichi, 4° punto. Il camper ha vani e gavoni molto spaziosi che consentono di caricare provviste, bagagli, biciclette, scooter. I carichi pesanti vanno sempre posizionati in basso, per garantire miglior stabilità in viaggio e durante i sorpassi perché abbassa il baricentro del veicolo. E’ bene porre attenzione quando ci si mette in movimento che tutti gli sportelli siano ben chiusi e non ci siano oggetti non fissati o non correttamente risposti nei vani di stivaggio. Il consiglio è quello di non sovraccaricarsi di prodotti inutili. L’acqua minerale, per esempio, si può reperire in giro.
5°, last but not least, il comportamento di viaggio. Il camper, per quanto vicino per semplicità di guida e potenza dei motori alle automobili, ha ingombri maggiori e ha un comportamento in marcia sicuramente meno vivace. È buona pratica lasciarsi superare dai veicoli più veloci, specie sulle strade di montagna, accostando a destra. Se si è in viaggio con amici e con più camper, bisognerà mantenere tra i veicoli una distanza sufficiente ad agevolare il rientro di mezzi in sorpasso.