Cronache

Vaccino Scanzi, nelle intercettazioni i medici si augurano la morte di Giletti

La procura di Arezzo ha chiesto l'archiviazione per il caso della "fila saltata" da parte del giornalista Andrea Scanzi

Nell'informativa dei carabinieri letta dall'Adnkronos, inoltre, i carabinieri chiariscono che Scanzi "non risiede con i suoi genitori, i quali sono autosufficienti per stessa ammissione dell'interessato'' e dunque non può essere considerato un caregiver, requisito che invece era essenziale ai fini della vaccinazione nel momento in cui è avvenuta. "Egli non li assiste né nessuno dei due ha mai chiesto di essere riconosciuto come disabile grave, ai sensi della legge 104/1992, art. 3 comma 3", scrivono i carabinieri, evidenziando che "la documentazione presentata dal direttore di zona distretto Usl, dottor Giglio Evaristo, sia nell'ambito dell'istruttoria interna dell'azienda Usl, sia in sede di escussione presso questi uffici, attestante la disabilità grave" della mamma di Andrea SCANZI, corrisponde "ad un'omonima".