Cronache

Vaticano,la denuncia di Viganò:"Incongruenze e falsità nel Rapporto McCarrick"

"C'è un enorme conflitto d'interessi tra chi giudica e chi viene giudicato"

Vaticano,la denuncia di Viganò:"Incongruenze e falsità nel Rapporto McCarrick"

Monsignor Carlo Maria Viganò, l’ex nunzio negli Stati Uniti, torna a parlare sul caso del McCarrick, in seguito ala Rapporto pubblicato dalla Segreteria di Stato lo scorso 10 novembre. L'argomento è il suo famoso memoriale del 2008, che allora fece il giro del mondo accusando in primo luogo il Papa e poi molti cardinali e vescovi di avere coperto Theodore Edgar McCarrick, dalle accuse di abusi sessuali. "Il Rapporto McCarrick - scrive Viganò - è stato oggetto di molteplici commenti: alcuni ne rilevano le lacune, altri lo elogiano come prova della trasparenza di Bergoglio e dell’infondatezza delle mie accuse. Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti che meritano di essere approfonditi, e che non mi riguardano personalmente. Scopo di queste riflessioni non è quindi addurre ulteriori prove circa la falsità delle argomentazioni mosse nei miei confronti, quanto piuttosto evidenziare le incongruenze e i conflitti di interesse che sussistono tra chi giudica e chi è giudicato, tali a mio parere da inficiare l’indagine, il processo e la sentenza".

"Premetto - prosegue Viganò - che, a differenza di un normale processo civile o penale, nelle indagini ecclesiastiche vi è una sorta di diritto implicito alla credibilità nelle testimonianze rese dai chierici. Questo mi pare abbia consentito di considerare come prove anche le testimonianze di Prelati che potrebbero trovarsi in una posizione di complicità nei riguardi di McCarrick e che quindi non avessero alcun interesse a rivelare la verità, anzi ne avrebbero tratto un danno per sé e per la propria immagine. Insomma, per prendere a prestito un’immagine di Collodi, è difficile pensare che il Gatto (Kevin Farrell) possa credibilmente scagionare la Volpe (Theodore McCarrick); eppure questo è avvenuto, così come è stato possibile ingannare Giovanni Paolo II sull’opportunità di nominare McCarrick Cardinale Arcivescovo di Washington, o Benedetto XVI sulla gravità delle accuse che gravavano sul porporato".