Cronache

Vatileaks 2: "Avarizia" di Fittipaldi svela gli scandali finanziari e..

Gli ultimi scandali finanziari vaticani, i soldi della carità spesi dai Monsignori e quelli dei bambini per l'attico di Bertone: sono alcuni dei temi trattati nel libro "Avarizia" del giornalista de l'Espresso Emiliano Fittipaldi (in uscita per Feltrinelli il 5 novembre). 

Fronte Bambin Gesù, o meglio da una fondazione controllata, nata nel 2008 per raccogliere denaro per i piccoli pazienti. Secondo quanto viene anticpato da Repubblica, gli investigatori della società di revisione PricewaterhouseCoopers (PwC) nella bozza del rapporto consegnata al Vaticano il 21 marzo 2014 dedicano alla onlus italiana con sede in Vaticano alcuni passaggi della loro due diligence. Nel focus si evidenzia l'affitto di un elicottero, nel febbraio 2012, per la bellezza di 23 mila e 800 euro. Pagati sull'unghia dalla fondazione Bambin Gesù "a una società di charter per trasportare monsignor Bertone dal Vaticano alla Basilicata per alcune attività di marketing svolte per conto dell'ospedale". Ma - sempre secondo quanto riporta Repubblica - c'è un'altra spesa della fondazione non pubblicata sul rapporto PwC che rischia di imbarazzare il Papa e il Vaticano.

Quella che riguarda il pagamento dei lavori della nuova casa di Bertone a palazzo San Carlo. La fondazione, definita da PwC come "un veicolo per la raccolta di fondi volti a sostenere l'assistenza, la ricerca e le attività umanitarie del Bambin Gesù" ha saldato le fatture dei lavori per un totale di circa 200mila euro, pagati all'azienda Castelli Real Estate dell'imprenditore Gianantonio Bandera. "Gentile dottor Fittipaldi, alle sue domande" precisa Bertone, "rispondo che il sottoscritto ha versato al medesimo governatorato la somma richiesta come mio contributo ai lavori di ristrutturazione. Non ho nulla a che vedere con altre vicende ", si legge.

Profiti, fino al 2015 presidente sia del Bambin Gesù che del consiglio direttivo dell'omonima fondazione conferma invece la spesa autorizzata a favore dell'appartamento di Bertone, già finito nella bufera per la sua ampia metratura. La parcella, spiega Profiti, sarebbe stata giustificata dal fatto che la casa del cardinale sarebbe stata poi messa a disposizione della fondazione stessa per finalità "istituzionali":  "È vero: con i soldi stanziati da noi è stata ristrutturata una parte della casa di Bertone. Cercando di ottenere in cambio la disponibilità di potere mettere a disposizione l'appartamento".