Cronache

La morte a Venezia in un giorno di festa, annega un 28enne: racconto infernale

di M. Alessandra Filippi

Scontro fatale tra un piccolo barchino e una briccola: morto annegato un ragazzo di soli 28 anni. Una tragedia che forse però si poteva evitare. Commento

Tragedia a Venezia, muore un ragazzo di 28 anni annegato. Il racconto 

Tragico epilogo per la festa più amata dai veneziani, il Redentore. Ieri sera alla fine dei fuochi d’artificio, mentre più di 4000 imbarcazioni iniziavano a mollare gli ormeggi, un ragazzo di 28 anni, Riccardo Nardin, arrivato con un piccolo barchino da Cavallino Tre Porti, si è scontrato con una briccola e, complice il notevole moto ondoso, è caduto in acqua e non è più emerso. Le due ragazze che erano a bordo con lui, entrambe illese, hanno subito dato l’allarme. Sullo specchio d’acqua dove si è verificata la tragedia, fra l’isola di San Giorgio e quella di San Servolo, nel giro di pochi minuti sono intervenuti la Polizia locale e i Vigili del Fuoco. Purtroppo però per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: il suo corpo è stato ripescato senza vita dai sommozzatori. Alla Polizia locale adesso spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente e valutare se esistano responsabilità di terzi nella tragedia.

Riccardo Nardin

 

 

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