Virus West Nile Italia: prima vittima in Veneto.19 casi di febbre da West Nile
Verona, muore anziano di 79 anni colpito da virus del Nilo: ecco come evitare la proliferazione delle zanzare infette
Virus del Nilo: in Italia la prima vittima è in Veneto. Muore anziano di 79 anni
19 casi di febbre da West Nile in Veneto e un decesso. La prima vittima del virus è un anziano di 79 anni, residente in provincia di Verona. Sembra che la vittima fosse stata colpita da una forma particolarmente invasiva di virus del Nilo.
Virus West Nile Italia: in Veneto altri due casi di virus del Nilo. Virus del Nilo contagia anche un frate
Il virus West Nile trasmesso dalla zanzara Culex Pipiens ha colpito anche un frate cappuccino di Mestre e un 64enne di Dolo. Entrambi i pazienti sono stati ricoverati negli ospedali di Mestre e Dolo e rilasciati subito dopo essersi sottoposti alle cure specifiche del caso. In particolare, il paziente originario di Dolo, avendo contratto una forma violenta del virus, è stato sottoposto a terapia antibiotica.
West Nile: 19 casi di febbre da virus del Nilo. Virus West Nile Italia. Consigli per evitare la proliferazione delle zanzare infette
Ecco alcuni consigli per evitare la proliferazione delle zanzare infette:
- Non abbandonare oggetti dove possa raccogliersi l'acqua piovana, come barattoli, bidoni o bacinelle
- Svuotare qualsiasi contenitore che raccoglie acqua e assicurarsi che sia sempre capovolto
- Coprire i contenitori d'acqua come bidoni o cisterne con chiusure ermetiche
- Seguire le disposizioni regionali sul corretto uso dei repellenti anti zanzare
Virus West Nile Italia: stanziati 1,5 milioni di euro dalla Regione Veneto. Assessore regionale alla Sanità: “si fanno gli esami e si erogano le cure necessarie"
L'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, oltre a suggerire di seguire scrupolosamente le misure preventive per evitare la proliferazione del virus West Nile in Italia, ha ribadito che "la rete di monitoraggio, i controlli, e gli interventi in caso di necessità sono tutti attivati”. Anche pronto soccorso e ospedali fanno esami ed erogano le cure necessarie in caso di contagio accertato. La Regione Veneto, inoltre, ha stanziato finora 1,5 milioni di euro.