Culture
Aerocene, live talk dell’artista Tomás Saraceno con Arturo Galansino
Mercoledì 13 maggio alle 18:30 si parlerà di Arte e natura nel live talk di Tomás Saraceno con Arturo Galansino, Stefano Mancuso e Lisa Signorile
La Diretta del live talk sulla pagina Facebook di Manifattura Tabacchi, in collaborazione con palazzo Strozzi
Un modo diverso di vivere e interagire con l’ambiente, la costruzione di una comunità consapevole, aperta alla collaborazione e intenzionata a cambiare le forme di mobilità e la relazione con il pianeta, un nuovo rapporto tra uomo e natura basato sulla sostenibilità. Questi alcuni dei temi che verranno trattati mercoledì 13 maggio, alle ore 18:30, dall’artista Tomás Saraceno attraverso una diretta Facebook con Arturo Galansino (Direttore Generale, Fondazione Palazzo Strozzi), Lisa Signorile (biologa e giornalista scientifica) e Stefano Mancuso (Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale – LINV). Al centro della discussione, la necessità di superare l'Antropocene – il nostro presente, caratterizzato dall'impatto invasivo della specie umana sul pianeta e dallo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali – ma soprattutto la ricerca di soluzioni e la costruzione delle basi per inaugurare una nuova era, quella dell'Aerocene. Comunità artistica interdisciplinare e globale, Aerocene è un progetto ambizioso al quale al quale Tomás Saraceno, artista visionario e poliedrico che unisce arte, scienze naturali e sociali, lavora da tempo a stretto contatto con scienziati e attivisti. L’obiettivo è quello di creare nuove espressioni di sensibilità ecologica e avviare una nuova era, libera da combustibili fossili, investendo nelle forme più semplici e pulite di energia: il sole e il vento. Tematiche come la sostenibilità, la relazione tra uomo e natura e la costruzione di comunità e di forme alternative di abitazione e di interazione, hanno fatto da motore alla collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Palazzo Strozzi, nata in occasione della mostra Tomás Saraceno. Aria. Manifattura Tabacchi supporta la mostra dedicata a Tomás Saraceno accogliendo nei propri spazi una selezione di video, pubblicazioni, materiali e workshop per approfondire la filosofia dell’Aerocene. Il legame con il lavoro di Tomás Saraceno trova conferma non solo nelle tematiche, ma anche nella condivisione del processo, costituito dal superamento delle barriere, dal coinvolgimento del pubblico e dall’integrazione di diverse discipline, interne ed esterne all’arte. Manifattura Tabacchi è una grande fabbrica realizzata negli anni ‘30 a ovest del centro di Firenze: dismessa dal 2001 e ora oggetto di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che prevede di dar vita a un nuovo quartiere per la città animato da un centro per l’arte e la cultura contemporanea complementare al centro storico, aperto al territorio e connesso col mondo. Il progetto interdisciplinare dedicato all’arte, attualmente articolato in residenze d’artista, spazi indipendenti, festival e laboratori, è la cornice ideale in cui si colloca la collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi.
LA MOSTRA DI TOMAS SARACENO A PALAZZO STROZZI
A causa dell’emergenza Coronavirus, la mostra Tomás Saraceno. Aria e tutte le attività di Palazzo Strozzi è stata temporaneamente sospesa fino alle nuove disposizioni governative sulla riapertura delle mostre e dei musei. Artista visionario e poliedrico, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali, Tomás Saraceno invita a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con elementi non umani come polvere, ragni o piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e metafore del cosmo. In un percorso di opere immersive ed esperienze partecipative tra il cortile e il Piano Nobile, la mostra esalta il contesto storico e simbolico di Palazzo Strozzi e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità: dall’uomo al centro del mondo, all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia. Le emissioni di carbonio riempiono l’aria, il particolato galleggia nei nostri polmoni, mentre le radiazioni elettromagnetiche avvolgono la terra. Tuttavia è possibile immaginare un’era diversa, l’Aerocene, caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia di comportamento. Gli ecosistemi devono essere pensati come reti di interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve insieme agli altri. Focalizzandoci meno sull’individualità e più sulla reciprocità, possiamo andare oltre la considerazione dei mezzi necessari per controllare l’ambiente e ipotizzare uno sviluppo condiviso del nostro quotidiano. Lasciamo che la ragnatela ci guidi. (Tomás Saraceno)