Culture

Arte, sbarca a Ceglie Messapica la prima mostra in Italia di Sudesh Prasad

a cura di Redazione

Dalla natura all'astrattismo: le opere dell'artista americano presenti nella mostra "The Dream of Reason" si ispirano al paesaggio pugliese e all'albero d'ulivo

Mostra "Dream of Reason" Sudesh PRASADMostra "Dream of Reason" Sudesh PRASAD
 

Per quanto riguarda quest’opera, l'artista la spiega così: "E' la ripetizione di un insieme di pezzi di legno ma è anche un riferimento dalla sequenza di Fibonacci, un pensiero astratto che si trova in tutta la natura, in molte piante e fiori. Per esempio, il cerchio di ferro misura proprio 1,89 cm, l’ho inserito in questa opera e lo riprendo anche nei miei dipinti. Nei quadri esposti oltre al legno che è sempre presente notiamo anche un elemento umano, l'uomo in realtà non c'è ma si percepisce sempre. Drappi appoggiati e quasi lasciati cadere al suolo lasciano presagire che l'uomo da li è passato anche se non si vede. Il trapezio ed il drappo sono evidenti elementi del Rinascimento che mi hanno ispirato, mostrare un attrezzo nelle mie opere è una connessione con la storia dell'arte, sottolinea inoltre che l'uomo è presente ma anche no".

"Ma non considero la mia una arte figurativa, non mi interessa" - precisa Prasad - "Penso che non si possa realizzare l’astratto con l'arte figurativa, però questo mia contaminazione vuole essere un riferimento alla storia dell’arte. Intendo che vuole essere un modo per stimolare l’osservatore a pensare "Ah ok, questo lo conosco e lo comprendo, però dietro c'è qualcosa di più".

Tornando ai materiali utilizzati e rappresentati, Sudesh si sente molto radicato nel territorio, ha viaggiato e lavorato in tantissimi paesi e poi finalmente è approdato in Puglia. Sembra scontato che sia stato colpito dall'ulivo, visto però non solo come albero associato all'olio. Per lui l’ulivo è parte della storia di questa zona ed è un mezzo per iniziare un viaggio astratto. Il suo innamoramento con il territorio, come molti di coloro che in Puglia ci sono arrivati e ci si sono fermati, è dovuto sicuramente alla gente, la natura, il mare, il cibo ed il paesaggio, ma c'è qualcosa in più che lo ha colpito. Certo, queste sono le cose ovvie, immediate come lo è l'arte figurativa, ma per Prasad è interessante che la Puglia, avendo un affaccio sul mare, sia sempre stata aperta ad accogliere persone e culture con una mentalità diversa - cosa che per lui non sempre avviene in altri paesi e altre parti d'Italia.

Ecco, dunque, ciò che in conclusione rappresenta l'arte per Prasad: "Il desiderio è qualcosa che per definizione non può essere raggiunto. Desiderare qualcosa è un atto in costante divenire. Realizzare un desiderio significa negarlo. Le opere possono trascendere il tempo perché sono create in un momento, ma viste da prospettive diverse, auspicabilmente in un lungo periodo. Ogni spettatore ha quindi l'opportunità, attraverso l'opera, di esplorare questo stato di divenire, guardando al futuro che potrebbe essere, riflettendo su un passato che è già accaduto e su un presente che è in costante cambiamento. Nell’adesso digitale siamo intrappolati in un presente infinito, senza la speranza di desiderare un futuro o, cosa più importante, di contemplare il desiderio del passato".

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