Culture
La svolta di Salvatores. L'anteprima di Affari







Di Antonello Catacchio
Il ragazzo invisibile, il nuovo film di Gabriele Salvatores, dopo essere stato a lungo fedele al suo titolo, arriva finalmente in sala, a partire dal 18 dicembre, distribuisce 01. La storia è apparentemente semplice: un ragazzino, Michele vive con la mamma poliziotta e single in una città di mare, frequenta la scuola, senza grande entusiasmo, se non fosse per Stella del quale è perdutamente e segretamente innamorato, mentre i compagni o non lo vedono o lo sbeffeggiano. Per partecipare alla festa di Halloween, vuole andarci perché c'è Stella, rimedia una tutina color diarrea, inguardabile, da supereroe cinese farlocco. Figuraccia garantita, solo che al mattino Michele si scopre davvero invisibile come un vero supereroe e l'avventura può partire toccando tutti i momenti del fantasy. Curioso che per un racconto fantastico si sia ricorsi a un escamotage come quello della tutina che potrebbe rendere invisibili, chissà che non ci sia qualche riferimento a Andrea Alu, giovane ricercatore italiano che lavora presso l'università del Texas a Austin e che con il suo team ha davvero scoperto un metamateriale invisibile, vale la pena di vederlo perché si tratta di un giovane talento italiano emigrato, che racconta con un inglese dall'accento fortemente nostrano una magnifica avventura scientifica d'eccellenza.
Ma i film non sono scienza, infatti Michele una volta scoperto il suo singolare potere lo sfrutterà per vendicarsi dei compagni bulli, per rimediare buoni voti in matematica e per intrufolarsi nello spogliatoio delle ragazze. Tutto questo prima che un susseguirsi di colpi di scena, alcuni davvero imprevedibili, porteranno la storia su un piano molto pià complesso e articolato.
L'idea del film è venuta per primo a Nicola Giuliano di Indigo Film (che ha prodotto il film con Rai Cinema), il produttore di La grande bellezza, ha così coinvolto tre sceneggiatori, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, poi ha facilmente convinto Gabriele Salvatores a dirigere (come racconta nell'intervista esclusiva ad Affari). Perché si tratta di un tentativo per certi versi inedito nel nostro cinema: affrontare un film di genere, coinvolgendo il pubblico famigliare, ma ricco di sottotesto, e lanciando un'operazione articolata su diversi piani. Per esempio la musica. La colonna sonora è firmata da Ezio Bosso e Federico De' Robertis, ma qualche mese fa era stato lanciato un bando aperto a tutti i giovani musicisti (under25, senza etichetta e per materiali inediti) per realizzare una canzone per il ragazzo invisibile. Risposta travolgente, oltre 400 brani Alla fine sono stati addirittura tre le tracce selezionate: Wrong skin di Marialuna Cipolla. Halloween Party di Luca Benedetto e In a Little Starving Place dei Carillon, gruppo di Alba entrati di diritto nel film e nella colonna sonora curata da Warner Music.
Poi il fumetto, anzi ormai si dice la graphic movel, edita da Panini Comics che si ispira alla storia del film allargando il racconto atteaverso tre storie fantastiche. E non finisce qui, perché i tre sceneggiatori hanno romanzato la vicenda, pubblicandola per Salani, ovviamente con lo stesso titolo.
E c'è stato anche un lavoro grafico notevole per ideare il logo con la grande C che campeggia sulla tutta del protagonista, in realtà una S di Special, solo che essendo cirillico, perché la vicenda ha una svolta narrativa verso l'Est europeo, la S si scrive C. Senza trascurare gli effetti speciali, che all'inizio sceneggiatori e produttori pensavano semplici, che diamine, l'invisibilità consiste nel non essere visibile, quindi... Poi invece la faccenda si è rivelata più complicata perché non è così facile fare in modo che una penna scriva da sola in modo credibile, come dice Salvatores: più difficile dell'esplosione di un'astronave.
Un'operazione affascinante e ambiziosa che vede tra gli interpreti Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Christo Jivkov e Ksenia Rappoport, ma soiprattutto loro, i ragazzi, a partire dal protagobnista Ludovico Girardello passando per Noa Zatta, Assil Kandil, Filippo Valese, Enea Barozzi e Riccardo Gasparini.
Ora il ragazzo è visibile a tutti, almeno a partire dal 18 dicembre in 400 sale.
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