Culture

Cultura, Sergio Risaliti rivolge un appello per la riapertura dei musei

ANDREA CIANFERONI

Appello del direttore artistico Museo Novecento Firenze al Ministro Franceschini assieme ad altri 82 firmatari, tra cui direttori di musei, critici e storici

Appello del direttore artistico Museo Novecento Firenze Sergio Risaliti per la riapertura dei musei italiani, luoghi di cultura sicuri che hanno fin dai primi momenti della pandemia tutte le prescrizioni dei DPCM in materia di Covid-19

Rivolgiamo questo appello a Lei, signor Ministro, perché si possa considerare nel piano generale della sicurezza e salute dei cittadini la concreta possibilità di aprire i musei pubblici, nei casi in cui regioni, provincie e città venissero definite “zona gialla” in base ai criteri stabiliti dal Governo.

I Musei, come Lei certo ritiene,  hanno funzione sociale e prestano  servizi essenziali alla crescita culturale e al benessere delle persone, contribuiscono alla salute psicologica e spirituale, allo sviluppo delle qualità cognitive e della sensibilità. Sono luoghi attrezzati e presidiati, che possono garantire l’accessibilità nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.

Ragioni inerenti la mobilità interna alle città non possono ostare alla loro riapertura, una volta che in zona gialla siano assicurati ai cittadini altri servizi e beni essenziali come nei centri commerciali bar e ristoranti, parrucchieri e giustamente librerie, tutti agibili in termini di sicurezza sanitaria.

Emergono infatti evidenti contraddizioni nei criteri adottati nella decisione presa, facendo risaltare valutazioni meramente economiche. La contrazione dei visitatori, in particolare quella dei turisti internazionali, sembra aver penalizzato i musei pubblici. Tuttavia, ove si persista nella chiusura, può sembrare che le massime autorità a partire da Lei, signor Ministro, valutino come ingiustificabili le spese sostenute per la piena funzionalità dei musei a fronte degli scarsi incassi ottenuti in questo periodo. Ma non possiamo e non vogliamo attribuire a chi ci governa una visione così ristretta e poco lungimirante. Il sistema pubblico dei musei italiani merita ben altre strategie, per far fronte alla crisi  e ai cambiamenti imposti da essa.

Il  diritto democratico al godimento del patrimonio artistico e della produzione artistica contemporanea trascende i pur opportuni parametri merceologici e quantitativi.  E se mancano in questo momento le masse di turisti messi in circolazione dal ‘desiderio di bellezza', il servizio museale ha da restare comunque in essere a favore dei cittadini. Non dobbiamo permettere che il protrarsi di questa, che è una vera e propria interruzione di servizio al pubblico, impoverisca l'autentico significato della  valorizzazione culturale e blocchi la funzione rigenerativa della conservazione, in rapporto alle pratiche di mediazione culturale, aggiornamento artistico, a quelle di ricerca e formazione. Con i musei chiusi non soffrono solo i bilanci ma i cittadini, e in particolare i bambini, gli studenti, le famiglie e tutti gli amanti dell’arte, quanti desiderano confrontarsi con la memoria del passato e con le sperimentazioni del presente nell’arte.

Hanno firmato Acidini Cristina, Albanese Marisa, Andreini Laura, Arena Francesco, Artiaco  Alfonso, Bacci Giorgio, Banchelli Francesca, Bazzini Marco, Bianchi Domenico, Briganti Caterina, Bruni Lorenzo, Canevari Paolo, Cangioli Marcella, Canziani Cecilia, Carnevale Fulvia, Carone Francesco, Cenci Giulia, Cherubini Laura, Corbetta Caroline, D'Amato Gianfranco, De Matha’ Valentina, Di Bari Andrea, Di Martino, Di Pietrantonio Giacinto, Doninelli Luca, Fabro Silvia, Fanelli Franco, Folena Pietro, Francolino Andrea, Frescobaldi Livia, Frittelli Simone, Giambrone Silvia, Giannoni Massimo, Innocenti Clarice, Iovane Giovanni, Karadjov Stefano, Lacarbonara Roberto, Listri Massimo, Lombardi Laura, Lombardi Sandro, Mannini Lucia, Marchetti Franchi Pepi, Marchionni Nadia, Marramao Giacomo, Marsala Helga, Marsure Danila, Marziani Gianluca, Masazza Niccolò, Mazzi Elena, Mazzoleni Davide, Nardi Nocchi Elisabetta, Natali Antonio, Natalini Arabella, Nesi Edoardo, Nicita Paola, Nicola Antonella, Nicoletti Luca Pietro, Nicolin Paola, Parisi Paolo, Perrella Cristiana, Pignatelli Luca, Pisu Maria Sofia, Poggiali Lorenzo, Polveroni Adriana, Pontiggia Elena, Pratesi Mauro, Puccetti Sonia, Ricci Stefania, Romanelli Rubina, Romiti Marina, Salvadori Remo, Scaietta Italo, Senatore Marinella, Sestini Massimo, Tecce Angela, Tonelli Marco, Thornhill James, Trisorio Laura, Ugolini Paola, Verzotti Giorgio, Viel Cesare, Viliani Andrea