Culture
Diana, la vera storia da oggi in libreria. Ecco le sue confessioni segrete
In libreria da oggi, giovedì 29 giugno, "DIANA. LA VERA STORIA DALLE SUE PAROLE" di Andrew Morton (Ed. Rizzoli)
Con retroscena esclusivi basati su registrazioni finora segrete e due capitoli inediti, torna in libreria la vera storia della principessa Diana, così come lei aveva deciso di raccontarla. Contro un uomo e il suo Regno, per se stessa e il suo popolo
Nella gabbia dorata della sua vita Diana stava soffocando. Circondata da menzogne e inganni, e dal disprezzo dei sovrani d’Inghilterra che giudicavano la sua tristezza solo l’imbarazzante seccatura di una visionaria, la principessa di Galles escogitò un modo per raccontare la sua verità: di nascosto dal marito e dai reali Diana riuscì con ingegnosi sotterfugi a far arrivare i nastri con le sue sconcertanti rivelazioni a uno tra i migliori giornalisti investigativi britannici. Andrew Morton si ritrovò così tra le mani le parole della principessa stessa che, per la prima volta, raccontava la verità dietro la facciata fiabesca in cui tutto il mondo desiderava credere. In questo libro eccezionale Morton pubblica le registrazioni di Diana a lungo segrete, per riconsegnarci il ritratto onesto e scevro da pregiudizi di una delle figure femminili più amate, ammirate e influenti del nostro tempo: un fidanzamento acerbo, un matrimonio pieno di ombre, i disordini alimentari, i tentativi di suicidio, l’indifferenza del futuro re, i sospetti su Camilla che diventavano certezze, la separazione... La vera storia di lady Diana Spencer si conclude in modo tragico e improvviso, ma la sua eredità dura ancora oggi grazie a questo libro: nelle parole di una donna che era diventata principessa, ma desiderava soltanto essere amata.
ANDREW MORTON è un giornalista investigativo tra i più famosi e premiati al mondo. La sua biografia su Diana ha rivelato il mondo segreto della principessa cambiando per sempre il modo in cui il mondo guarda oggi la famiglia reale inglese. Dopo questo libro è diventato il biografo di personaggi controversi e celebri come Monica Lewinsky, Madonna, David e Victoria Beckham, Tom Cruise, Angelina Jolie.
LEGGI UN ESTRATTO SU AFFARITALIANI.IT
Mi rivolsi a Camilla: «Ti va se ci sediamo?». Ci sedemmo e io ero assolutamente terrorizzata. «Volevo solo dirti che so benissimo che cosa c’è fra te e Carlo.» «Non so di cosa parli» rispose lei, e io ripetei: «Volevo solo dirti che so di voi due». Lei disse: «Non ti stiamo nascondendo niente». «Io invece credo di sì.» Non fui decisa quanto avrei voluto, ma almeno avevo intavolato il discorso. Lei disse: «Quando lui è in Scozia tu gli impedisci di vedere i bambini». Io risposi: «Camilla, la vita dei bambini è a Highgrove o a Londra». È questa la mancanza che imputo soprattutto a Carlo: le sue assenze con i figli. E non certo per colpa mia. L’altro giorno, per esempio, William gli ha detto: «Papà, vieni a giocare con noi». «Mi dispiace, non ho tempo» ha risposto lui. Come suo solito. Dice sempre così. Quindi, può prendersela solo con se stesso.
Comunque, per tornare a Camilla, lei mi disse: «Tu hai tutto ciò che potresti desiderare. Gli uomini del mondo intero perdono la testa per te, hai due bellissimi bambini... Cos’altro vuoi ancora?». Non credevo alle mie orecchie. «Voglio mio marito» ho risposto.
Arrivò qualcuno, ovviamente mandato a interromperci. «Santo cielo, qualcuno vada a vedere cosa succede, stanno litigando!» Ma non era affatto vero... era tutto molto tranquillo, mortalmente tranquillo. Dissi ancora: «Mi dispiace di essermi messa in mezzo, ma il fatto è che so come stanno le cose. Non trattarmi come se fossi un’idiota». Poi risalii e la gente cominciò a disperdersi. Sulla via del ritorno, mio marito me ne disse di tutti i colori e io piansi come non avevo mai pianto prima – di rabbia, la rabbia che avevo covato per sette anni. Piansi e piansi e quella notte non chiusi occhio. L’indomani mattina, quando mi svegliai, mi sentii terribilmente cambiata.