Culture
Giffoni caso di studio delle più importanti università di management al mondo
"Giffoni Film Festival: come trasformare un’area rurale in un cluster innovativo delle industrie creative", è il titolo dello studio appena pubblicato
Giffoni è caso di studio delle più importanti università di management al mondo. Pubblicata la ricerca dell'Università di Salerno e della George Washington University. Il business case verrà presentato al mondo accademico il 24 febbraio da Pavia. Il focus sulle dinamiche di trasformazione del territorio attivate da Giffoni Film Festival nel passaggio da Experience fino ad Opportunity. A darne notizia è Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, che aggiunge: Lo studio, che si è occupato dell’unicità della nostra storia, della nostra evoluzione, delle dinamiche produttive ed occupazionali che sono state attivate in questi anni, della trasformazione del territorio e delle sue vocazioni, della nostra capacità di non smarrire mai l’appartenenza al territorio e alla sua identità, alla peculiarità di essere fonte di attrazione per tante generazioni, è stato pubblicato nella Case Library di Sage e da oggi a disposizione della comunità accademica mondiale. E’ per me motivo di grande orgoglio, come si può immaginare. Mi piace vedere in questo risultato così lusinghiero un’occasione di riscatto per il Mezzogiorno, per quel Sud che vuole emergere, puntando sulla forza delle proprie idee e delle proprie eccellenze. Un altro tassello che fa di Giffoni ancora una volta un caso unico al mondo». “Giffoni Film Festival: come trasformare un’area rurale in un cluster innovativo delle industrie creative”, è questo il titolo dello studio appena pubblicato nella Case Library di Sage. Lo studio è il frutto di un lavoro attento condotto dal professore Roberto Parente, direttore del LISA Lab dell’Università degli Studi di Salerno, e dal professor Ayman El Tarabishy, docente di management alla George Washington University e direttore del network internazionale ICSB - International Council for Small Business. La ricerca è durata oltre due anni con le presenze accademiche impegnate sul campo, e quindi durante lo svolgimento del festival, attraverso ampie ed articolate interviste, ma anche missioni americane del direttore Gubitosi e del suo team come accaduto nell’ottobre 2018. A seguire una lunga attività di riflessione, di scrittura e di elaborazione dello studio fino alla pubblicazione ufficiale. Oggi la ricerca si offre come contributo a chi abbia il desiderio di approfondire l’esperienza Giffoni, il caso unico di un’idea che continua nell’azione di trasformazione di un territorio attraverso la cultura, la creatività, l’innovazione. L’attività accademica si riempie di senso e diventa fruttuosa se ha la possibilità di essere veicolata e promossa. Come accadrà da subito per il case Giffoni. La prima presentazione è in programma il 24 febbraio all’Università degli Studi di Pavia. Si terrà, infatti, un incontro promosso dal Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali dell’Ateneo lombardo dal titolo “Dal Film Festival alla Multimedia Valley”. Dopo i saluti del professor Giampaolo Azzoni, ProRettore Vicario dell’Università di Pavia, ci saranno le relazioni di Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, e di Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub. A seguire il professore Roberto Parente, illustrerà il case condotto insieme alla George Washington University. L’incontro sarà moderato dal professor Flavio Ceravolo dell’Università degli Studi di Pavia. Si tratta della prima tappa. Ne seguirà un’altra a Roma già nelle prossime settimane. Ma l’idea è di portare lo studio in numerose Università nel mondo per dare il giusto rilievo ad una ricerca che ha inteso approfondire la capacità di incidere nei meccanismi di sviluppo e di crescita di un territorio italiano, di un pezzo del Mezzogiorno d’Italia, di una località dell’entroterra della Campania che è stata capace di parlare a tutto il mondo.