Culture

Intesa Sanpaolo: Gallerie d’Italia aperte a Ferragosto con ingresso gratuito

Fino a settembre, la mostra "Dall'argilla all'algoritmo. Arte e tecnologia" e la mostra fotografica 13 storie dalla strada, Fotografi senza fissa dimora

Le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo, restano eccezionalmente aperte a Ferragosto con ingresso gratuito

Continua fino domenica 8 settembre la mostra Dall'argilla all'algoritmo. Arte e tecnologia, una mostra che pone in relazione arte e tecnologia al fine di dimostrare come gli avanzamenti tecnologici modifichino l'esperienza della realtà, inducendo cambiamenti nelle relazioni sociali, nell'immaginario collettivo e individuale e trasformando le possibili forme della creatività artistica.

Il tema è particolarmente pregnante nel momento attuale, nel quale l'innovazione digitale ci pone in costante relazione con inedite esperienze di robotizzazione e intelligenza artificiale.

Le opere in mostra, estremamente eterogenee per tipologia e periodo storico, appartengono alle collezioni di Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Carisbo e del Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. 

Fino al 1 settembre, nella Sala delle Colonne, è inoltre possibile visitare la mostra fotografica 13 storie dalla strada, Fotografi senza fissa dimora, un viaggio nell’universo sociale e urbano della Fondazione Cariplo condotto da 13 fotografi senza fissa dimora, individuati dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Milano.

In questa straordinaria esposizione, curata da Dalia Gallico, Fondazione Cariplo ha affidato il racconto della sua identità alle immagini di 13 progetti, scelti fra i 1500 che porta avanti ogni anno. Ma soprattutto allo sguardo di 13 uomini abituati a essere definiti per difetto: senza casa, senza lavoro, senza identità, senza futuro. Invisibili a cui la macchina fotografica ha restituito la dignità e la potenza dell’espressione.

Una prospettiva che unisce l’atto del raccontare a quello del raccontarsi: insieme alle immagini nella mostra vengono proiettate le videointerviste agli autori. Una testimonianza che illumina le vite di persone che ogni giorno attraversano l’anima periferica, fragile, marginale di Milano. Un viaggio lungo un anno che li ha portati dalla periferia al cuore della città.