Culture

Japan, Arts and Life: la collezione Montgomery in mostra a Lugano

di Simonetta M. Rodinò

Oltre un migliaio di oggetti che abbracciano più di cinquemila anni di storia del Giappone

Arte e vita del Giappone in mostra a Lugano

Cominciò a collezionare per la propria gioia Jeffrey Montgomery: ciò che fu una passione, una “storia d’amore”, così la definisce, lo ha portato a raccogliere oltre un migliaio di oggetti che abbracciano più di cinquemila anni di storia del Giappone.

Il collezionista, nato nel 1937 in California da madre norvegese e padre inglese, presenta nella mostra “Japan, Arts and Life” una selezione di 170 opere che risalgono al periodo fra XII e XX secolo.

La singolare esposizione, visitabile da oggi all’8 gennaio del prossimo anno, si snoda lungo due piani della storica Villa Malpensata, edificio della prima metà del XVIII secolo che si affaccia sul lago di Lugano. Proprio nel Comune del Canton Ticino si è trasferito dal 1969 Montgomery.

La rarefatta raffinatezza che caratterizza determinati generi d’arte giapponese si coniuga all’austera semplicità degli oggetti del quotidiano; una sorta di combinazione capace “di produrre capolavori che affascinano perché in grado di combinare la più profonda genuinità con il gusto dell’essenziale. Cose che, se non ti soffermi attentamente a guardare, possono sfuggirti ma che, se sei capace di osservarle a lungo, quasi a carpirne l’essenza, generano dentro lo spettatore un’inesorabile sensazione di bellezza”, confida il collezionista.

Lanterna pensile, 1681 ©2022 Jeffrey Montgomery FCMLanterna pensile, 1681 ©2022 Jeffrey Montgomery FCM
 

Il viaggio ha inizio con la raffigurazione bronzea di Amida Buddha, il Buddha della luce e della vita infinita, seduto in posa di meditazione, del 1782. Il percorso è suddiviso in sezioni.

Dai copriletti e abiti ricchi di elaborate decorazioni, alcune con pittura a mano, alle tavolette votive; dalle giare per conservazione alimentare in ceramica alle bottiglie da sakè e alla gerla con coperchio e protezione per la pioggia, in legno e crine di cavallo; dalle eleganti lanterne pensili in metallo traforato con forma sferica a quelle di carta pieghevole - grazie ad un’intelaiatura di sottili stecche di bambù -, alle maschere intagliate in legno di cipresso, laccate o dipinte, che ritraevano divinità o esseri mitologici – come i leoni cinesi – persone e animali.

Dai piatti in ceramica porta-lume dipinti a mano alle eleganti cassettiere in legno; dalle insegne per negozi alle pentole in ghisa o rame per la cerimonia del tè ai sofisticati kimoni e alle giacche maschili utilizzate in occasioni festive.

Copriletto,  XIX secolo ©2022 Jeffrey Montgomery FCMCopriletto, XIX secolo ©2022 Jeffrey Montgomery FCM
 

Non mancano le sculture di animali, tra cui quella di un gatto con la zampa sinistra alzata, in argilla e pigmenti,  - “Maneki neku” - ancora oggi posta all’ingresso delle attività commerciali per dare il benvenuto ai clienti e augurare buona fortuna a tutti.

E ancora…

Una notevole raccolta, anche se parziale ovviamente, che testimonia l’attitudine di Montgomery verso l’amore della bellezza della semplicità e delle piccole cose. Una vera passione che rende la sua collezione una delle maggiori e più conosciute raccolte di arte giapponese al di fuori del Giappone.

Maneki neko , fine XIX secolo ©2022 Jeffrey Montgomery FCMManeki neko , fine XIX secolo ©2022 Jeffrey Montgomery FCM
 

Japan, Arts and Life: la Collezione Montgomery

MUSEC | Museo delle Culture - Villa Malpensata - Riva Caccia 5 - Lugano (Svizzera)

14 febbraio 2022 – 8 gennaio2023

Apertura: tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00. Chiuso il martedì

Ingressi: adulti (da 16 anni): CHF 15.00 - ragazzi (6-15 anni): CHF 5.00

 

LEGGI ANCHE:

Canada, vittoria No Vax in Ontario: e Trudeau dichiara lo stato di emergenza

 

Morte Liliana a Trieste, scientifica chiede 30 giorni: mistero tossicologici

 

Naomi Campbell, figlia surrogata? La verità su Vogue: foto copertina insieme