Je t'aime... moi non plus: il segreto dietro la canzone più erotica
Jane Birkin ha raccontato la genesi di "Je t'aime... moi non plus" al quotidiano Le Figaro in occasione del 25° anniversario della morte di Serge Gainsbourg. La loro unione è stata svelata al pubblico nel 1969. "Je t'aime... moi non plus" aveva causato un vero e proprio scandalo ed era stato anche boicottato dal Vaticano. "Il Papa è stato il nostro miglior addetto stampa", ha detto Birkin.
Due anni prima di causare questo clamore, il titolo era già stato registrato in duetto con Brigitte Bardot. Ma al momento di commercializzare il pezzo, Bardot aveva lasciato Gainsbourg per sposare Gunter Sachs, che non era felice al pensiero che la moglie cantasse con il suo ex. "Serge si è comportato come un gentiluomo e ha annullato il rilascio commerciale del disco, quando tutto era pronto", ha detto Jane Birkin.
Mentre era alla ricerca di una nuova cantante per interpretare questo titolo al suo fianco, Gainsbourg ha fatto ascoltare la canzone a Jane Birkin. "Mi ha fatto ascoltare la registrazione nell'appartamento dei suoi genitori. Quando mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto cantarla, ho accettato solo per gelosia. Non volevo la cantasse con un'altra donna".
Per distinguere la nuova versione da quella con la Bardot, Serge Gainsbourg chiede a Jane Birkin di cantare il testo alzandolo di un'ottava: "In studio mi faceva segni frenetici quando mi lasciavo troppo andare a respiri pesanti".
Quando è uscito, il titolo ha avuto "l'effetto di una bomba". L'etichetta Philips si rifiuta di commercializzare la canzone, radio e televisione di trasmetterla. E' grazie alle discoteche che "Je t'aime... moi non plus" diventa un successo. Jane Birkin lo sa: deve il suo successo a questa canzone, recentemente definita "miglior disco erotico di sempre" dal Guardian. Ammette anche con affetto: "So già che quella melodia sarà suonata al mio funerale."