Culture
L'arte italiana colpita dagli incendi: Petruzzelli, la Sindone, la Fenice e...
Notre Dame, dopo l'incendio della cattedrale di Parigi, ripercorriamo tutti quelli che hanno colpito l'arte italiana
Le terribili immagini di Notre Dame fra le fiamme rievocano i disastri del passato che hanno colpito anche teatri, le chiese e i palazzi d’Italia. Nel 1982 a Todi il fuoco avvolse Palazzo Vignola provocando 35 morti e 40 feriti. Era l’ultimo giorno di apertura di una grande mostra d’antiquariato e per cause ancora non del tutto chiarite (forse un corto circuito, una sigaretta lasciata accesa o una deflagrazione improvvisa di gas), il fuoco prese piede velocemente favorito dai materiali facilmente infiammabili come tessuti e moquette adoperati per l'allestimento della mostra. Ci vollero 11 anni per il ripristino e la riapertura al pubblico del Palazzo. Nel 2008, sulla facciata fu collocata una lapide in memoria delle vittime. Nel 1952 la sagrestia principale della Basilica inferiore di San Francesco d'Assisi prese fuoco senza però provocare danni ai notevoli affreschi in dote come la Maestà con angeli e santi.
Un incendio doloso colpì il Teatro Petruzzelli di Bari nel 1991. Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre le fiamme furono appiccate e subito divamparono dalla platea al palcoscenico distruggendo completamente l’interno di un monumento della cultura italiana. Solo il collasso della cupola, soffocando le fiamme, ne impedì la distruzione totale. Il Petruzzelli è stato ricostruito interamente con soldi pubblici, ed è stato restituito al Comune di Bari il 7 settembre 2009.
Un atto incomprensibile nella notte del 29 gennaio 1996 provocò un tremendo incendio nella soffitta del Teatro La Fenice a Venezia. Le fiamme propagarono velocemente disintegrando il tetto delle sale apollinee con gli ori e gli stucchi che ne facevano uno dei teatri più belli al mondo. Due elettricisti manutentori, per evitare la panale da pagare a causa del ritardo dei lavori, appiccarono un piccolo rogo che non riuscirono più a controllare. Il 14 dicembre del 2003 Riccardo Muti, in diretta tv, diresse il concerto inaugurale della nuova struttura, ricostruita tale e quale a prima.
Nella notte tra l’11 e il 12 aprile del 1997 uno spaventoso incendio scoppiò nella cappella barocca del Guarini a Torino, costruita nel 1668 per custodire la Sindone. Le fiamme si diffusero fino al torrione nord ovest del Palazzo Reale distruggendo diversi quadri preziosi. La Sindone fortunatamente non venne colpita poiché il 24 febbraio 1993, per consentire i lavori di restauro della Cappella, fu trasferita al centro del coro della Cattedrale, alle spalle dell'altare maggiore.