Culture
Le mostre e gli eventi in programma a Palazzo Ducale di Genova
Autori di rilievo internazionale e iniziative nell’ambito di Genova Capitale Italiana del Libro
Il secondo grande evento atteso per il 2023 è Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione, dal 16 novembre all’1 aprile presso l’Appartamento del Doge e la Cappella Dogale. Si tratta di un percorso espositivo che, oltre a dare rilievo al lavoro della Gentileschi con più di 50 opere provenienti da tutta Europa, indaga il rapporto contradditorio con il padre Orazio e con i loro contemporanei, mantenendo sempre un dialogo aperto nei confronti dello stile caravaggesco. La mostra, promossa e organizzata da Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Comune di Genova e Regione Liguria, è a cura del noto storico dell’arte Costantino D’Orazio, con la collaborazione di Anna Orlando.
Artemisia Gentileschi, "Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferne".1640 ca., Olio su tela, cm 115x116,4 - Fondazione Carit (Terni)
Si passa quindi alla fotografia con due giganti internazionali: dal 25 novembre al 10 marzo sarà il momento di Steve McCurry. Children, un lavoro già proposto in altri Paesi con grande successo: si tratta di un viaggio nell’infanzia per incontrare piccoli esseri umani che affrontano condizioni tanto diverse, ma che parlano un linguaggio in cui ciascuno può riconoscersi. La mostra mette in evidenza l’impegno sociale e umano del fotografo per la questione dei diritti minorili, grazie anche alla partnership con l’associazione Defence for Children International Italia; a latere sono previste una serie di attività informative, formative e didattiche rivolte ad adulti e ragazzi per conoscere e approfondire la condizione dell’infanzia, alla luce delle immagini proposte da McCurry e della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’esposizione sarà allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale e sarà realizzata da Civita Mostre e Musei con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, a cura di Biba Giacchetti e Melissa Camilli.
Peshawar, Pakistan, 1984 © Steve McCurry
Non sarà di certo da meno Aqua Mater di Sebastião Salgado, dal 23 marzo al 14 luglio 2024, sempre nel Sottoporticato di Palazzo Ducale. Oltre quaranta fotografie di grande formato e dal forte impatto visivo nell’allestimento curato da Lelia Wanick Salgado, all’interno del più ampio progetto che il fotografo ha dedicato al tema dell’acqua. Chiude i grandi eventi internazionali della fondazione Nostalgia, dal 24 aprile all’1 settembre 2024: nell’Appartamento del Doge prenderanno forma le Storie ed espressioni di un sentimento, dal Rinascimento all’Arte Concettuale, con nove sezioni tematiche introdotte ciascuna da figure epiche e mitologiche come Odisseo, Enea e Persefone, o da celebri cantori di questo sentimento come Dante, Foscolo, Leopardi, Byron e Proust. Tra gli artisti scelti dai curatori Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva troviamo, tra gli altri, Giacomo Balla, Benedetto Bembo, Giovanni Boldini, Galileo Chini, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Francesco Hayez, Florence Henri, Jean Auguste Dominique Ingres, Pompeo Mariani, Arturo Martini, George Segal, Ettore Spalletti, Giacomo Trècourt. Il progetto rientra nelle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.
Le glacier Perito Moreno, de 30 kilomètres de long et 700 mètres d’épaisseur, est l’un des quarante-huit alimentés par le champ de glace Sud de Patagonie, troisième réserve mondiale d’eau douce.Patagonie argentine. 2007. Photographie de ©Sebastião SALGADO