Culture

Libri per Natale: 5 idee alternative per regali originali

Chiara Giacobelli

Natale, libri in regalo? Ecco i consigli letterari a cui non avreste mai pensato

Un libro sotto l’albero? Certo! Ma quale? Per non cadere nel banale e nello scontato, per non scrivere l’ennesimo articolo che parla di titoli già ampiamente nominati, per chi vuole sorprendere e risultare originale, vi propongo una lista di regali letterari a cui difficilmente avrete già pensato: essendo molto diversi tra loro, potrebbero piacevolmente stupire anche i lettori più scettici.

1 - Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce, di Roberto Bolaño e A. G. Porta.
Già il titolo ci fa capire molto di questo romanzo fenomenale che coniuga la letteratura con la musica, l’ironia con la fantasia visionaria di un autore quale Bolaño, sulla scia di quella esistenza al limite che può essere raccontata forse solo attraverso certe note dei Doors. La casa editrice Sellerio lo presenta così: “Tra rapine a mano armata e discussioni intellettuali, la sete estrema di vita si consuma in una scorribanda anarchica e delittuosa. Il diario visionario di un giovane eroe-antieroe che sogna di essere scrittore”. Non per niente, Roberto Bolaño (romanziere, poeta e saggista cileno noto soprattutto grazie a I detective selvaggi) è il nuovo mito della letteratura contemporanea, uno di quegli autori scomparsi di recente che la Scuola Holden di Baricco fa studiare come maestro dell’arte dello scrivere, estremamente abile nell’intrecciare storie, protagonisti e trame lasciandoci sempre con il fiato sospeso.

2 – L’ultimo viaggio di Soutine, di Ralph Dutli.
Le biografie degli artisti sono sempre ottime scelte per chi ama la cultura; ma attenzione a non cadere nello scontato, rischiando magari di regalare qualcosa che già si possiede, in versione uguale o magari simile. Meglio allora riscoprire figure alternative come Chaim Soutine, oggi esposto un po’ in tutto il mondo ma da pochi realmente compreso. Nonostante la povertà, l’inquietudine interiore che traspare in maniera forte nei quadri pieni di materia e di emotività, nonché un’ulcera gastrica a complicare il tutto, il pittore russo nell’estate del 1943 si avventurò in un lungo e stravagante viaggio a bordo di un carro funebre pur di raggiungere Parigi e qui essere operato d’urgenza. Sarà per lui l’ultimo viaggio, quello che – tra veglia e allucinazioni, sonno e visioni – metterà fine al suo eterno tormento. Un libro edito da Voland per raccontare l’uomo, l’artista e anche qualcosa delle sue intense opere. 

  
3 – I grandi rivoluzionari che hanno cambiato il mondo, di Francesco Marchianò.
Da Che Guevara a Martin Lutero, da Robespierre a Lenin, passando per gli italiani Copernico, Gramsci e Garibaldi, o per le figure religiose come Gesù di Nazareth e Francesco d’Assisi. In questa raccolta di racconti edita da Newton Compton Editori la storia in tutte le sue forme è la vera protagonista, presentandosi tuttavia con i volti, i sentimenti, i fatti e le particolarità di tutti quegli uomini che seppero, in un modo o nell’altro, generare una svolta, muovere le masse, lanciare un messaggio destinato a divenire eterno. “Il rivoluzionario [è] colui che sente dentro di sé il nuovo spirito dei tempi e intuisce qual è il momento per rovesciare il potere presente, sospinto dal consenso dei tanti sottomessi che lo riconoscono come l’unica personalità in grado di rappresentarli. Con la forza delle armi e della violenza, ma anche con quella delle idee o del proprio esempio, i rivoluzionari emergono come un imprevisto dei tempi. Non sempre vincono. Spesso la loro è una storia di fallimenti. Ma il loro passaggio lascia sempre una cicatrice nella storia”.

4 - Buona vita a tutti, di J.K. Rowling.
La famosissima autrice di Harry Potter si presenta qui in una versione completamente nuova, quella cioè di insegnante, mentore e ispiratrice di giovani ragazzi alla ricerca di sé stessi o magari di un sogno da realizzare. Salani ha pubblicato di recente il discorso tenuto dalla Rowling in occasione della scorsa cerimonia di laurea ad Harvard, un mix di ironia, speranza, commozione e tanti piccoli spunti che riescono bene a far riflettere entrando dritti nel cuore della gente. Con il titolo integrale di “Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione”, questo volume si presenta con le illustrazioni di Joel Holland, adattate per l’edizione italiana da Andrea “dr Bestia” Cavallini. Ne riportiamo un piccolo estratto per suscitare la vostra curiosità attorno a questo bellissimo elogio della fantasia: “Avere il coraggio di fallire è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo”.

5 – Imperfetto passato, di Grisha Bruskin
Ebreo, artista, viaggiatore esotico: la figura di Bruskin è talmente originale e ricca nella sua eterogeneità che non poteva essere altri se non lui stesso a raccontarsi in un libro edito da Voland, capace di far volare in luoghi lontani nel tempo e nello spazio restando seduti in salotto. Partendo dall’infanzia nella difficile Mosca della Seconda Guerra Mondiale per arrivare al sogno americano e poi all’esplorazione delle meridionali repubbliche sovietiche, lo scrittore russo ci narra, attraverso una soggettiva collezione di prose brevi, una vita straordinaria accompagnata da uno stile altrettanto fuori dal comune. “Scanditi con ritmo e respiro quasi poematico, scevri di qualsivoglia romanticismo e, anzi, garbatamente ironici, i pezzi intimi di questo catalogo di accadimenti suggestivamente "imperfetti" mostrano come si possa essere autobiografici con tutta la grazia di chi "semplicemente" racconta senza esibirsi, balzando in primo piano ma, al contempo, rimanendo deliziosamente sottotraccia”.