Culture

Lugano, dialogo insolito in mostra: Gertsch, Gauguin, Munch a confronto

di Simonetta M. Rodinò

Un insolito accostamento propone nella stessa esposizione le incisioni di Paul Gauguin, Edvard Munch e Franz Gertsch.

La mostra “Gertsch – Gauguin – Munch. Cut in Wood” ospita, nella sede del LAC Lugano Arte e Cultura del centro cantonale della Svizzera italiana, le xilografie del pittore francese mancato nel 1903, del norvegese morto nel 1944 e dello svizzero del Cantone di Berna, prossimo al compimento del novantesimo compleanno.

Ideata dallo stesso artista e co-curata da Tobia Bezzola, direttore del museo, la rassegna molto interessante presenta nella grande sala centrale nove monumentali incisioni di Gertsch, mentre ai lati quattro stanze accolgono una selezione di oltre settanta xilografie di Gauguin e Munch.

Nella fase preliminare dei lavori di Gertsch la fotografia gioca un ruolo molto importante.

L’autore fu inizialmente ispirato dalle malinconiche incisioni di Munch, in cui il cromatismo appare più delicato che nei dipinti e più tardi dall’atmosfera misteriosa dei lavori di Gauguin, quasi privi dell’esuberanza, vivacità e luminosità delle tele.

Se per i primi due la xilografia rappresentava sia un’opera in sé, sia una tecnica di riproduzione, per l’autore svizzero ogni stampa è unica, in quanto esiste una sola stampa in un colore e la matrice è archiviata nel suo studio.

Gauguin incide i blocchi di legno con qualsiasi strumento disponibile: sgorbie, coltelli, carta vetrata, punteruoli e li rielabora continuamente, anche in fase di stampa. Munch scompone le matrici delle sue opere in vari pezzi utilizzando colori diversi per poi ricomporli come un puzzle e procedere con la stampa di un’immagine a più colori in un solo passaggio.

Gertsch lavora su tavole di legno di tiglio, fabbricate dal falegname, e incide sulla matrice una trama fittissima di punti che determina le zone luminose e la cui modulazione permette all’immagine di delinearsi.

Gauguin nelle sue incisioni propone, con accenti più oscuri, quelle scene di vita quotidiana e quelle figure Tahitiane che caratterizzano le famose tele realizzate nei soggiorni nei Mari del Sud; nei lavori di Munch si riconoscono alcuni dei suoi dipinti come “Il bacio” o “Ragazze sul ponte”, elaborate con differenti cromie. I soggetti delle xilografie di Gertsch sono i ritratti, generalmente amiche delle figlie, figure femminili, l’erba, il sentiero nel bosco, il fiume svizzero Schwarzwasser.

Mentre poi le xilografie di Gauguin e Munch, dal formato piccolo-medio, sono composte da accesi contrasti cromatici, le monumentali incisioni di Gertsch appaiono come ampie superfici dalla delicata monocromia.

Ciò che accomuna i tre artisti è l’elemento narrativo: in ciascuna delle loro incisioni si dipana una storia in cui figure e natura dialogano sommessamente.

 

“Gertsch – Gauguin – Munch. Cut in Wood”

LAC - Lugano Arte e Cultura

Piazza Bernardino Luini 6 – Lugano – Svizzera

Durata: fino al 22 settembre 2019

Orari: Martedì - domenica: 10:00 – 18:00 Giovedì aperto fino alle 20:00 - Lunedì chiuso

Ingressi: tariffe e lista completa di riduzioni e agevolazioni sono consultabili direttamente sul sito del Museo.

Infoline: +41 (0)58 866 42 40

www.luganolac.ch