Culture
Maire Tecnimont presenta "Patrimonio d'Ingegno" al MAXXI di Roma
Maire Tecnimont presenta al Museo MAXXI di Roma il piano di valorizzazione del ricco archivio di progetti che hanno segnato lo sviluppo del Paese
Maire Tecnimont, nella suggestiva cornice del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI) di Roma, presenta "Patrimonio d'Ingegno".
Il progetto, che punta alla valorizzazione dell'identità storica, tecnica e culturale del Gruppo Maire Tecnimont, si snoda in un lavoro di recupero del ricco archivio societario e racconta decenni di storia delle costruzioni, in Italia e nel mondo.
Il primo fondo archivistico recuperato e fruibile – quello della ex Fiat Engineering, società confluita nel Gruppo - ha un valore stimato pari a circa 26 milioni di euro, è vincolato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e raccoglie un patrimonio di progetti realizzati in collaborazione con grandi nomi dell’architettura e dell’ingegneria italiana ed internazionale.
L’evento è il primo passo di un programma che si concretizzerà nella realizzazione di un vero e proprio museo dell’ingegneria italiana, in forma di experience center, che verrà realizzato presso l’headquarter di Milano, comprensivo di tutti gli archivi delle diverse società del Gruppo, alcuni ancora in fase di catalogazione, a partire da quello di Tecnimont (erede del gruppo Montecatini–Montedison), di KT–Kinetics Technology, della olandese Stamicarbon, della tedesca TPI e dell’indiana Tecnimont Pvt Ltd.
Insieme al lancio del progetto, Maire Tecnimont presenta due volumi che raccolgono I progetti Fiat Engineering 1931-1979 e 1980-2008 (Silvana Editoriale). I saggi, le schede ed il ricchissimo materiale fotografico ripercorrono la storia del Gruppo attraverso una selezione delle esperienze progettuali più significative che hanno segnato lo sviluppo industriale e civile: Quaroni, Danusso, Covre, Albini, Nervi, Morandi, Zevi, Aulenti, Gabetti, Isola, Piano, Halprin, Rogers, Krier, sono alcuni dei grandi nomi che hanno contribuito alle realizzazioni illustrate nelle pubblicazioni. L’archivio si compone di 7000 scatole, 6000 dossier e 65 mila microfilm, oltre ad appunti, report di progetti, fotografie.
Presenti alla manifestazione Fabrizio Di Amato, Presidente e azionista di riferimento del Gruppo Marie Tecnimont, Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato di Maire Tecnimont, Margherita Guccione, Direttore del MAXXI Architettura, e Luca Cordero di Montezemolo, Presidente Italo, Teletho e Manifatture Sigaro Toscano.
Fabrizio Di Amato, Presidente e Azionista di riferimento del Gruppo Maire Tecnimont, ha commentato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Questo evento intende raccontare la storia e le radici di una parte del Gruppo, la Fiat Engineering, una delle aziende che fanno parte del Gruppo Maire Tecnimont. Da qui inizia un percorso dove vogliamo fare lo stesso lavoro per tutte le aziende: vogliamo raccontare la storia per proiettarla nel futuro, usandola come esempio per i giovani".
“Quando ero presidente della Fiat, ho visto nascere con l’acquisizione di Fabrizio di Amato la parte Engineering, e quindi ho visto in un momento difficile della società la possibilità di dare un futuro a una straordinaria realtà. - ha commentato Luca Cordero di Montezemolo durante il suo intervento - Se guardiamo all’attività di Maire Tecnimont onestamente, vediamo un esempio di un made in Italy completo, in cui si uniscono il design, un certo tipo di cultura, la tecnologia e la creatività e una straordinaria attenzione ai mercati emergenti, all’export, all’internazionalizzazione, che rappresenta da sempre una delle grandi forze della nostra industria.”