Culture

Museo-FRaC Baronissi, annunciata la mostra Retrospettiva di Massimo Capodanno

di Redazione

La mostra sarà inaugurata sabato 16 settembre, dando il via alla rassegna Fᴏᴛᴏɢʀᴀꜰɪᴀ23, un ciclo di tre appuntamenti che si alterneranno fino a dicembre

Il Museo-FRaC Baronissi annuncia l'inaugurazione della Retrospettiva di Massimo Capodanno: presenti oltre cinquanta scatti fotografici

Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della Retrospettiva di Massimo Capodanno. La mostra, che verrà inaugurata sabato 16 settembre alle ore 18:30, apre ufficialmente la rassegna Fᴏᴛᴏɢʀᴀꜰɪᴀ23, un ciclo di tre appuntamenti che, fino a dicembre, si alterneranno nella Galleria dei Frati del Museo-FRaC Baronissi. Curata da Nicola Capodanno, figlio dall’artista scomparso lo scorso anno, la mostra riunisce un repertorio di oltre cinquanta scatti fotografici realizzati nel corso della sua vita, mettendo insieme le migliori immagini del fotoreporter al servizio dell’agenzia giornalistica ANSA con quelle realizzate nella sua vita privata.

Approdato alla fotografia alla fine degli anni Sessanta, Massimo Capodanno, con le sue istantanee ha raccontato mezzo secolo d’Italia e dei suoi cambiamenti, mettendo al centro dell’obiettivo la persona: la violenza degli anni di piombo, le personalità della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista, le tragedie che hanno sconvolto il Paese, senza dimenticare i presidenti della Repubblica e i papi che si sono succeduti. Numerose le missioni all’estero in cui ha partecipato come inviato. Oltre ai grandi eventi della società, si è dedicato alle storie di persone, raccontando vizi e virtù di un Paese in cambiamento. Tra gli scatti che hanno lasciato il segno la potente immagine del cadavere che galleggia nelle acque di Ustica, dopo la tragica strage del 1980. 

La mostra sarà accompagnata dal libro RETROSPETTIVA. Massimo Capodanno, curata da NERO Editions, che raccoglie circa 150 immagini dal 1969 ai giorni nostri. L’esposizione è stata realizzata con la collaborazione con l’Associazione Positano Arte e Cultura.