Culture
"Natura in Movimento": danza contemporanea alla Reggia di Venaria

All’interno della programmazione di ‘Giornata da Re 2014’, il 22 giugno e il 21 settembre va in scena ‘Natura in Movimento’, terza edizione della rassegna di teatro e danza contemporanea quest’anno organizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, istituzione sostenuta dalla Regione Piemonte che opera sul territorio regionale con l’obiettivo di diffondere la cultura teatrale e dello spettacolo in generale.
In un doppio appuntamento prima e dopo l’estate, i Giardini noti in tutto il mondo si trasformano in un palcoscenico naturale per danzatori e coreografi italiani e internazionali. In una cornice elegante e sontuosa, gli artisti dialogano con il luogo, l’architettura si arricchisce dell’elemento performativo e la creazione coreografica si alimenta delle caratteristiche del luogo stesso. Così, la danza contemporanea ed il teatro irrompono in uno spazio fisico ma anche mentale, creando nuovi immaginari per il pubblico e suscitando nuove sensibilità in una fusione armoniosa tra la bellezza della natura e dell’arte, dell’antico con il contemporaneo e dell’uomo con l’universo.
Il 22 giugno 2014, in alcune delle più belle location dei Giardini della Reggia, il pubblico potrà vedere sei diverse creazioni che si ispirano al rapporto tra uomo e natura e, più in generale, indagano la stessa esistenza umana.
Alle ore 15.00 nella Corte d’Onore, Erika di Crescenzo in “Figura Seduta e dice” presenta una performance di teatro e danza ad alto coinvolgimento fisico in una ricerca di consapevolezza, attenzione e libertà ispirata alla lettura di un saggio di un noto critico italiano che discute a proposito di “non danza” e “nostalgia del bello”. La performance è prodotto da Produzione Cie La Bagarre, StalkerTeatro, Centro Daiva Jyoti ed è parte di una ricerca aperta sul tema dell’osceno, “La Bagarre in progress”, che pone al centro l’attività dell’osservazione e la negoziazione di uno sguardo privilegiato fra pubblico, performer e critica.
Alle 15:30 nel Giardino a Fiori Daniele Ninarello in “Non(leg)azioni” indaga lo spazio con il corpo attraverso la sua creatività e l'improvvisazione. Un corpo che cerca e trova nuove forme e direzioni senza alcun intento al racconto. La coreografia è dello stesso Ninarello e la produzione è di Mosaico Danza/Festival Interplay in collaborazione con Associazione Artemovimento/Festival Insoliti.
Alle ore 16.00 ne Boschetto della Musica la Compagnia Sara Marasso | IL CANTIERE in “Mapping#2. Giardini della Reggia” propongono la mappatura dello spazio attraverso la ricerca di modi e strumenti di misurazione che partono dal corpo come unità di misura ed entità percettiva. Il progetto MAPPING ha vinto il bando ‘Motori di Ricerca percorsi d’artisti fra coreografia e arti visive’, curato da Chiara Castellazzi in collaborazione con Olga Gambari, prevede la collaborazione tra la coreografa Sara Marasso, l’artista visiva Giulia Gallo ed il musicista Stefano Risso con in scena Maura Dessì, Sara Marasso e Teresa Noronha Feio.
Alle ore 16.30 nel Giardino di Penone Franca Cinalli in “Niji, una preghiera” porta in scena una ‘preghiera’ ispirata al tempo e alle sue metamorfosi, tra Oriente e Occidente, tra rito e tradizione. connubio di culture: dalle suggestioni della danza butoh e della danza marziale indiana Kalarippayat alla trance rituale dei dervisci rotanti, attraversando i sentieri della tradizione con canti giapponesi, messicani e del sud Italia. La coreografia è della stessa Cinalli, le musiche di Paolo De Santis e la produzione di Tecnologia Filosofica con la collaborazione di Doriana Crema e I.A.T.Gong Scuola Biennale di Musica, Danza e Teatro dei Popoli_Genova
Alle ore 17.00 nel Patio dei giardini Marta Bevilacqua/Compagnia Arearea presentano “Oltre la Luna”, creazione selezionata dalla rete Dance Channels che promuove lo sviluppo e la crescita di danzatori, compagnie e coreografi in Europa con laboratori creativi tra Saragozza (Spagna), Manchester (Regno Unito) e Genova (Italia). Oltre a far parte del festival Urban Moves a Manchester, le creazioni sono state presentate a Trayectos (Saragozza, Spagna, 30 giugno 2012) e a Corpi Urbani (Genova, Italia, 6 settembre 2012). Il tempo dell'amore è il pertugio dal quale Marta Bevilacqua ha affrontato il tema del passaggio del tempo proposto da Dance Channel con Katherine Hollinson e Connor Quill, due giovani danzatori inglesi che con freschezza danno corpo al vasto tema in una ripetizione coreografica che gonfia e sgonfia un amore in costante divenire.
Alle ore 17.30 nella Fontana d’Ercole la compagnia blucinQue presenta “Studio su Ofelia. Concerto per Fontana d’Ercole: corpo, vetro, voce ed acqua”, uno nuovo studio per la meravigliosa fontana della Reggia che parte da alcuni lavori precedenti e da un progetto presentato per il network europeo In Situ. La compagnia attraverso suono e movimento, approfondendo il tema del disequilibrio, e partendo in questo contesto dall’immagine di Ofelia, apre lo spazio, lo vive, lo suona per poi abbandonarlo. Il lavoro prende vita anche dall’idea di spiazzamento scenografico: il desiderio di muovere l’atto artistico e comunicativo in spazi architettonici e naturali che riportino, in senso generale e più ampio, all’immagine e ai luoghi di alcune donne Shakesperiane e all’idea di Vertigine su cui oggi la compagnia indaga. La coreografia è di Caterina Mochi Sismondi, musiche e sonorizzazione di Davide Tomat con i performer Elena Cavallo, Giulia Lazzarino, Gessica Cipriano, Isabella Filippini in una produzione blucinQue in collaborazione con Superbudda e Cirko Vertigo e con il sostegno di Officine Caos e Piemonte dal Vivo
La seconda parte della rassegna si svolgerà il 21 settembre e presenterà le creazioni ‘SI_SI_FO: Studio sull’assurdo’ ideato e coreografato da Maura Dessì e ‘Is this desire’ di e con Francesca Cola